LIMA AMISSAO è nato a Calequisse-Guinea-Bissau, vive e lavora a Faenza.
Dopo aver frequentato il corso di pittura si è diplomato all'accademia di Belle Arti a Ravenna nel 1989. Ha allestito mostre personali e collettive ed ha partecipato alle più importanti rassegne nazionali di pittura ottenendo riconoscimenti e premi.
Ha vinto una edizione del Premio Nazionale di Fighille.
Ringraziamo l'autore per le immagini fornite.
Cosi' Carlo Polgrossi parla di lui: "Oltre alle tradizioni proprie della sua gente, porta pure con
sé i residui culturali della dominazione portoghese connotati anche dal
nome e cognome tipicamente lusitani. Artista
precocissimo, impasta la creta rubata ai termitai e modella pupazzi di piccole
dimensioni, a metà strada tra spiriti maligni della foresta e ritratti di
amici e compagni. Più tardi copia Madonne presso la scuola missionaria che
inizia a frequentare. Verso la prima metà degli anni '70, realizza sculture in
materiali diversi, tratte da foto dei combattenti caduti per la libertà del
proprio paese. In seguito frequenta la scuola media e quella serale di Arti e
Mestieri ed ha occasione di conoscere il pittore portoghese Augusto Trigo che,
oltre ai consigli, gli dona alcuni colori ad olio, favorendo in questo modo la
sua trasformazione da scultore in pittore.Amissão
Lima, al di là dei soggetti che ritrae con quei colori dalle tinte sgretolate,
impastati con la polvere ocra del suo villaggio natale, produce forme che
paiono logorate dalla sola fatica di essere rappresentate e inducono un senso
di pacata e insolubile malinconia. È un pittore del tempo, di quella striscia
ruvida lungo la quale, assieme alla nostra vita, tutto si consuma. Di quel
tempo a cui nulla può opporsi, neppure la nostra memoria che ne viene sempre
irrimediabilmente ed affettuosamente tradita.”
Cosi' il critico Umberto Zaccaria parla della sua pittura: "La pittura di Amissao Lima è
una pittura amica per la spontaneità della vita quotidiana e i suoi
motivi perenni; per la bellezza del suo linguaggio che parla al cuore di
tutti di cose e di un tempo sempre attuali; per l'obiettiva evidenza
delle sue immagini, che penetrano immediatamente negli occhi perché
trovano nella realtà circostante una fresca e sottile aderenza; ed infine per la spontaneità della sua espressione, che prende corpo e
sostanza dalla visione libera e aperta del mondo naturale. Le cose che preferisco sono i paesaggi trascolorati, le luminose acque
dei fiumi e dei mari, i casolari antichi, i cieli profondi nel giro
mutevole ed eterno delle ore e delle stagioni... ogni opera di Lima è una ricca presa sul reale che non fa cadere mai il pittore nell'inespresso e nel vago.
Questa particolarità di visioni colloca il pittore in una posizione di
privilegio per i più accreditabili richiami all'onestà pittorica; credo
che in questa sua Pittura si rispecchi l'uomo con i suoi caratteri:
quadrato e delicato, di una sincerità senza rudezze, semplice e piena di
esigenze spirituali. A me basta vedere l’intatta fede con la quale ultimamente persegue i
Suoi ideali e notare, nel contempo, come il suo linguaggio sia
perfettamente intonato ad esprimere il messaggio.”
Ringraziamo l'autore per le immagini fornite.
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