Fighille è la terra dell'arte. La vocazione è naturale, deriva dalla pasta dell'argilla che qui si estrae per viaggiare in ogni latitudine e per tradurre in immagini le emozioni degli scultori.
Il concorso di pittura fu quindi inventato nel posto giusto, coerente con la località.
E' giunto alla 29° edizione mentre la maggior parte degli altri finisce dopo una manciata di repliche.
La longevità si regge sulla giovinezza che si rinnova. L'entusiasmo degli organizzatori cresce di volta in volta, come il favore della gente che visita le esposizioni nelle sale oppure all'esterno e si intrattiene con gli artisti.
L'avvento dell'arte e la festa paesana coincidono in Fighille. Un consuntivo sintetico dice che le cose vanno bene. Perchè sono fatte a "regola d'arte".
Franco Ruinetti