Gilberto Sartori, svolge la sua attività artistica a Limena in
provincia di Padova. Maestro d'arte diplomato presso l'Istituto d'arte P.
Selvatico di Padova. con l'insegnamento dei maestri Nardo,Milani,Strazzabosco e
Bortoluzzi.
Fin dai primi anni Ottanta svolge una
intensa attività espositiva che lo porta ad esporre, con successo di pubblico e
critica, nelle maggiori fiere di Arte in Italia e in alcune importanti città: Bergamo,
Bologna, Livorno, Mantova, Milano, Perugia, Pisa, Treviso, Trieste Venezia,
Verona, Vicenza oltre ovviamente Padova.
Partecipa inoltre ai principali concorsi nazionali ricevendo premi e
riconoscimenti. Da alcuni anni è fra i protagonisti del Premio FighilleArte,
ove è piu’ volte premiato. Dal 2015 è presente con un'opera nella collezione pubblica del Piccolomuseo di Fighille.
I dipinti di Gilberto Sartori traggono origine da emozioni visive
che l'artista trasferisce sulle tavole utilizzando una personale miscelanea di
materiali (gesso, resine, sabbie, pigmenti) con l'intento di riprodurre quella
realtà che lo ha colpito in maniera indelebile durante un viaggio in
Toscana o magari durante una passeggiata invernale lungo un molo o più
semplicemente mentre osserva il paesaggio dalla sua casa alla periferia di
Padova.
Cosi’ parla della sua pittura il critico C.Silvestrin: “...I dipinti di Sartori traggono origini da emozioni visive che l’artista
trasferisce sulle tavole utilizzando una personale miscelanea di materiali
(gesso, colle,pigmenti) con l’intento di riprodurre quella realtà che lo ha
colpito in maniera indelebile durante i soggiorni a lui cari nella terra natia
della madre, terra laziale, oppure in una passeggiata… Le visioni di
Gilberto Sartori sono le stesse di tutti noi con la differenza che Sartori
riesce a condividere con coloro che si avvicinano senza pregiudizio ai suoi
quadri.; la tecnica raffinata che l’artista utilizza nasce da una ricerca
continua, certosina,quasi manicale che dura da parecchio tempo e che distingue
le sue creazioni rendendole inconfondibili…”
Hanno inoltre parlato di lui i critici: Paolo Rizzi, Carla Rugger, Lidia Maggiolo, Mario
Klain, Mauro Bazza, Lino Ranzato, Giulio Gasparotti, Laura Prosdocimi, Sandro
Marini, Gabriella Niero, Sergio dalla Val, Bruna Scrimin, Chiara Frigo, Nicola
Galvan, Luisa Turchi, Annamaria Poggioli, Pier Antonio Trattenero.