mercoledì 24 febbraio 2021

Nadia Cascini e il Piccolomuseo di Fighille

 


Da ormai due anni il Piccolomuseo di Fighille accoglie una splendida opera dell'artista toscana Nadia Cascini. E' una artista a cui il nostro concorso è particolarmente legato in quanto vi partecipo' fin da giovanissima, nei suoi primi anni di carriera, e vi ottenne i suoi primi riconoscimenti fra cui il primo premio assoluto nell'edizione del 1993.
Nadia ci venne a trovare in un giorno di festa, il 2 giugno del 2019. Era un caldo pomeriggio di inizio estate e ad accoglierla, oltre ai rappresentanti della ProLoco, anche il neo Assessore alla Cultura del Comune di Citerna, Anna Conti. Parlammo della sua carriera, dei suoi dipinti e dei tanti ricordi che la legavano al nostro paese e agli artisti che erano già presenti nel nostro museo con cui aveva condiviso tanti momenti felici nel corso degli anni.
Poi ci mostro' l'opera con cui voleva essere rappresentata in collezione. Un'opera magnifica ed importante in grado di ricordare al meglio, negli anni a venire, il suo straordinario modo di dipingere. Appose una dedica sul retro dell'opera, come da tradizione ormai consolidata.
Ci salutammo a fine pomeriggio con la speranza di incontrarsi di nuovo in futuro per qualche manifestazione o evento. Da allora la sua opera, raffigurante una interpretazione artistica di Firenze, fa bella mostra all'interno del nostro museo ed è uno dei pezzi piu' ammirati.

Nadia Cascini con Marcello Bigi e l'assessore Anna Conti
Nadia Cascini mentre timbra l'opera donata con la numerazione del catalogo generale
Il retro dell'opera donata ove apposto il timbro con la numerazione del catalogo generale
Il timbro per catalogazione ed identificazione opere donate al Piccolomuseo
La dedica di Nadia Cascini
Nadia Cascini mentre dedica il suo catalogo al Piccolomuseo

L'opera donata al Piccolomuseo di Fighille
   
Ecco soltanto alcune brevi note biografiche: Nata ad Arezzo nel 1970, figlia di maestri orafi, coltiva la passione di famiglia frequentando l’Istituto d’Arte della città e diplomandosi nel settore Metalli ed Oreficeria. Già durante gli studi si avvicina alla pittura, perfezionando la propria tecnica presso alcune scuole aretine. A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta partecipa a centinaia di concorsi di pittura, in tutta Italia classificandosi al primo posto nella maggior parte di essi, tra cui il Premio Marina di Ravenna nel 1999: un duplice primato, dal momento che è l’unica donna, su oltre novanta artisti in ben quarantasei edizioni, a vincere l’ambito Concorso di pittura. Dalla metà degli anni Novanta inizia a collaborare con gallerie francesi, spagnole, tedesche e olandesi, esponendo soggetti che spaziano dal paesaggio toscano alla composizione, dagli scorci di paesaggi portuali alle figure, con particolare riguardo allo studio della città di Venezia che con il passare degli anni approfondisce e rende sintetica e personale.
 
un'opera di Nadia Cascini in concorso a Fighille nel 1991

Nadia lavora dopo l’osservazione e principalmente sulla luce, sovrapponendo diversi strati di pittura in successione. Ma mescola anche i diversi scatti dello stesso spazio, ciò conferisce un aspetto dinamico ma nello stesso tempo sospeso e immateriale ai suoi dipinti. Il mondo che lei rappresenta è una fusione tra mondo reale, mondo immaginato e mondo sognato. Attraverso la pittura ad olio, Nadia Cascini crea sovrapposizioni di toni e velature, realizzando così tele cariche d’atmosfera e mistero, e contribuendo, per mezzo di ogni pennellata sottile e veloce, a dar vita a opere estremamente personali. Nadia Cascini, è alla continua ricerca di sintesi e armonia, in un susseguirsi di soggetti che dialogano tra loro con un filo invisibile: la poesia. Da alcuni anni, le sue opere si possono trovare in importanti Gallerie d’Arte anche a Singapore e negli Stati Uniti, oltre che in Europa.