sabato 13 febbraio 2021

Storia di un polistirolo al Piccolomuseo di Fighille

Il POLISTIROLO di ENZO BEARZOT è senz'altro una delle piu' originali opere presenti nel Piccolomuseo di Fighille e la sua storia merita di essere ricordata. Una storia legata a doppio filo con il suo autore, Enzo Maneglia. Fine umorista, grandissimo illustratore, testimone attento e illuminato dei nostri tempi. 

 

Siamo sul finire del 2010. La collezione del Piccolomuseo viaggia verso i 10 anni di vita in cui è rapidamente cresciuta grazie al contributo di tanti artisti e di alcuni sponsor particolarmente sensibili all’iniziativa. Al prof.Franco Ruinetti nasce l'idea di cominciare ad affiancare delle sculture alle opere pittoriche. Ma vuole farlo, ancora una volta, con originalità e scompaginando gli schemi: "Inseriremo una scultura che nessuno ha...cosi' leggera che potrebbe essere portata via del vento. Sarà una scultura di polistirolo. Ho in mente chi potrebbe fare al caso nostro..." 

 

E’ un fine settimana di gennaio 2011 quando Franco chiama da Riccione per il suo solito saluto: Ho una bella notizia. Ho parlato del vostro museo con Enzo Maneglia, grafico e umorista di Rimini, e vorrebbe fare qualcosa per sostenerlo….vorrebbe mandarvi una delle sue opere piu’ care: un busto di Enzo Bearzot in polistirolo. Fu pubblicato anche dal Guerin Sportivo nel 1986 in occasione del Mundial Messicano. Maneglia è celebre per queste sculture degli anni ‘70-‘80 che dedico’ ai piu’ importanti personaggi dlel’epoca: Sandro Pertini, Jimmy Carter, Giulio Andreotti, Giorgio La Malfa. Un busto dedicato a Federico Fellini è ad esempio conservato presso il Museo Fellini di Rimini. Penso che sarebbe una bella cosa per il museo. Voi che ne dite?”.

 

 

Ovviamente fummo tutti entusiasti anche per la particolarità dell’opera diversa dalle altre contenute nella collezione e decidemmo che il suo inserimento nel museo sarebbe dovuto avvenire il 17 marzo 2011 per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia

Enzo Bearzot è stato infatti il commissario tecnico della nazionale di calcio campione del Mondo in Spagna nel 1982, una delle figure piu' amate dagli italiani negli ultimi decenni. Il suo ricordo sarà per sempre legato ai quei magici giorni di un caldo luglio spagnolo e alle emozioni che seppe regalare ad un'intera nazione.  Chi meglio delle figure di  Enzo Bearzot  e Sandro Pertini hanno incarnato, nell'immaginario collettivo, l'unione degli italiani in un'unico popolo? 

L’occasione fu quindi perfetta. 

 

Qualche settimana dopo Franco arrivo con l’opera di Maneglia ben impacchettata con corredo di foto e documentazione autografa. Realizzammo un apposito piedistallo con una teca in vetro a protezione e da marzo 2011 fa bella mostra di sé in prossimità dell’ingresso principale. Inutile dire che, ancora oggi è una delle opere a noi piu' care, anche perchè fu l'inizio di una lunga e feconda collaborazione con Enzo Maneglia, una collaborazione che dura tutt'ora e che ha portato a condividere negli anni tanti lavori, pubblicazioni, idee.

A Enzo va, ancora oggi, il nostro grazie.

Enzo Maneglia e il Polistirolo di Bearzot al Piccolomuseo
Enzo Maneglia e il Polistirolo di Bearzot al Piccolomuseo