martedì 24 marzo 2020

Lettera aperta al Coronovirus

LETTERA APERTA DI FIGHILLE AL CORONA VIRUS


Vigliacco.
Noi restiamo in casa per non incontrarti. 
Ti sbattiamo la porta in faccia.
Non ci incontri più nella strada e nei bar dove ci dai la caccia, 
tu che sei la morte, il nulla trasparente, che uccidi di nascosto.
Vigliacco.
Tiri il sasso e nascondi la mano.
Ci hai tolti baci ed abbracci, ma noi ci vogliamo bene lo stesso.
Tu vinci tante battaglie, semini disperazione. 
Ma l'alba della rinascita è prossima.
Vigliacco.
Fighille, briciola di paese, stazione dell'arte, apre ai fratelli di tutto il mondo l'abbraccio della speranza, bello come l'arcobaleno dopo la tempesta.