Continuiamo a conoscere meglio Enzo Maneglia in attesa della grande mostra in programma al piccolomuseo di Fighille per il mese di settembre 2012 e dedicata alla sua ultradecennale attività artistica.
Non si puo' parlare di Enzo Maneglia senza ricordare la serie dei "POLISTIROLI" degli anni '70/'80, uno dei quali (Enzo Bearzot) fa parte della collezione permanente del piccolomuseo di Fighille. Di questi lavori cosi' ne parla il critico Luigi Morgione:
"Si tratta di una serie di busti che costituiscono una straordinaria galleria di passioni e di vanità. Qui la disposizione umoristica di Maneglia resta ugualmente estranea ad ogni cattiveria, ma la sua capacità di cogliere i momenti più individuanti dei nostri miti quotidiani è di una sottigliezza impareggiabile. Il materiale fragile e duttile sembra ancora in movimento, e i tagli e gli scarti comunicano vitalità ai minimi spazi. Cosicché alla fine ti accorgi che Maneglia è riuscito a rubare ai modelli la loro verità e a perfezionarla, ingigantendola senza deformarla: un gioco di mobilità e di ombre che prolunga la vita dei personaggi in una sfera d'arte nella quale non c'è posto più per le mistificazioni e l'uomo è solo con la sua umanità, ridicola o meschina ma sempre vicina alle sue normalità. "
Ecco quindi un gruppo di "polistiroli" di Enzo Maneglia: