Assonanze attraverso i secoli...nella Valle Museo |
Finalmente un'iniziativa che mira a creare una
rete del patrimonio artistico della nostra valle, di quà e di là dal
confine invisibile che la attraversa! Ricordiamo che la nostra
associazione si spende in favore della "Valle Museo" da molti anni, e
che il PiccoloMuseo, posto in posizione lievemente collinare con vista
sulla vallata umbra e toscana, non lontano dal confine, è il risultato
maggiore di questa attività.
Ecco la notizia tratta dal sito di SaturnoNotizie:
"Si torna a parlare in Valtiberina della "Valle Museo" una azione
promozionale indetta dalle due Regioni, Toscana e Umbria. E' un discorso
vecchio questo, in passato molte volte si era parlato di questo
progetto ma il diaframma amministrativo non aveva permesso di esprimere
tutte le potenzialità di una vallata divisa appunto fra due regioni: ora
però c'è un vero e proprio piano di integrazione interregionale, che
determina le condizioni per superare questo limite. Si tratta del
progetto pluriennale «Piccoli grandi musei», che nel 2013 focalizzerà
l'attenzione su «Capolavori in Valtiberina da Piero della Francesca a
Burri».
Sostenuta come detto dalla Regione Toscana e Umbria e promossa dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, l'idea è unire ciò che nelle carte geografiche è diviso ma nella storia artistica e materiale rappresenta un continuum. In questo senso l'Alta Valle del Tevere è un caso sul quale costruire la promozione di un luogo nel quale nello spazio di venti chilometri c'è l'apice del Rinascimento e dell'Umanesimo (Piero della Francesca) e l'apice dell'Avanguardia (Alberto Burri). La Valle Museo ha uno spessore culturale evidente ma anche un risvolto economico da non sottovalutare, perché mette a leva il patrimonio artistico facendone un elemento moltiplicatore di reddito a basso impatto ambientale.."
Sostenuta come detto dalla Regione Toscana e Umbria e promossa dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, l'idea è unire ciò che nelle carte geografiche è diviso ma nella storia artistica e materiale rappresenta un continuum. In questo senso l'Alta Valle del Tevere è un caso sul quale costruire la promozione di un luogo nel quale nello spazio di venti chilometri c'è l'apice del Rinascimento e dell'Umanesimo (Piero della Francesca) e l'apice dell'Avanguardia (Alberto Burri). La Valle Museo ha uno spessore culturale evidente ma anche un risvolto economico da non sottovalutare, perché mette a leva il patrimonio artistico facendone un elemento moltiplicatore di reddito a basso impatto ambientale.."