Ricordo le prime
edizioni del Premio di pittura negli anni ‘80: i pittori con i loro cavalletti
si posizionavano nei campi, nelle strade e negli angoli più suggestivi del
territorio per dipingere in solitudine. Ad ispirare la loro fantasia, sia il
paesaggio, dolce e variegato, sia i richiami di una cultura popolare, antica e
genuina. È stato proprio da questo iniziale e fascinoso connubio tra paesaggio
e tradizione che l’arte ha messo le sue radici nel piccolo paese di Fighille. La rassegna ha acquisito spessore nel panorama
delle manifestazioni d’arte italiane ed è arrivata ad ospitare i più affermati
artisti contemporanei. Dalle loro donazioni,
ha preso vita il Piccolo Museo, una
raccolta permanente di dipinti che lascia una traccia tangibile del passaggio dei
pittori e del legame che lega questo paese all’arte. La crescita della
collezione negli anni ha reso necessario un intervento di ampliamento e
ristrutturazione del piano terra della Dogana
pontificia ove il museo ha sede. L’amministrazione comunale, consapevole
dell’importanza del progetto, si è impegnata e, collaborando con la Proloco, ha
contribuito all’allargamento dello spazio espositivo: oggi Fighille può vantare
una nuova e moderna galleria d’arte, patrimonio di tutti. Con lo stesso impegno
ed entusiasmo al progetto mostrati sin ora da tutta la comunità, credo sia
possibile e doveroso far crescere ancora questa bella realtà. Il mio auspicio è
che FighilleArte e il Piccolo Museo siano sempre di più un
punto di riferimento, non solo per la nostra comunità, ma anche per i
visitatori che vorranno conoscere più profondamente la Valtiberina e
avvicinarsi alle atmosfere, ai colori, alle tradizioni e alla cultura dei
nostri incantevoli luoghi.
Manuela Mari
Assessore Comune di Citerna