giovedì 4 ottobre 2018

Pensieri e parole sul Premio Fighille....negli anni



Il legame di Fighille con l’arte inizia fin dal nome: esso infatti significa “terra del vasaio”. Da ormai oltre 30 anni, però, a far di questo piccolo paesino dell’Alta Valle del Tevere la culla dei dipinti è il “Premio Nazionale di Pittura”, il piu’ importante concorso dell’Umbria e uno dei più importanti a livello nazionale per numeri e per premi. Si tratta di una manifestazione che richiama oltre 200 artisti, provenienti da tutta la nazione, alcuni impegnati nella sezione “Opere da Studio”, altri in quella “Extempore”. Verranno premiati i primi 16 classificati nella sezione “da studio” e i primi 5 in quella “extempore”, valutati da una giuria presieduta dal critico d’arte prof. Franco Ruinetti. Nei primi anni ’80 esisteva solo l’esposizione “Extempore”, i pittori si posizionavano nei campi, nelle strade e negli angoli più suggestivi del territorio per dipingere in solitudine. Il successo, crescente con il passare del tempo, ha portato alla nascita del concorso per le opere da studio e, nel 2002, del Centro per l’Arte Contemporanea denominato “Piccolo Museo”. Il “Piccolo Museo”, con una dotazione di oltre 150 opere acquisite durante i concorsi, è già oggi un’importante Pinacoteca ma è, al tempo stesso, un progetto in continuo sviluppo che si arricchisce ogni anno di nuove opere degli artisti che salgono sul podio dei vincitori e vengono scelti quali testimoni dell’arte contemporanea. 

Erika Zanchi
giornalista