Come anticipato nei giorni scorsi la stesura del nuovo romanzo di Amos Cartabia volge verso il termine. La presentazione del romanzo è prevista per il momento (ma ne daremo conferma in seguito) per la serata del 16 giugno con una bella cena-evento nella piazza principale di Citerna. Ecco intanto un piccolo frammento "rubato" dal manoscritto:
"Quella mattina, forse il 16 o il 17 aprile andai a Citerna, dopo una settimana che non mi muovevo da casa...Pioveva a dirotto e sulla strada per il paese medievale mi imbattei in un paio di caprioli che si rifugiavano di gran lena nella boscaglia, la mia boscaglia.
Fermai l’auto poco dopo, accanto alla Torre e scesi a piedi entrando di corsa nel camminamento medievale. Era un percorso stupendo, è un percorso stupendo, anche perché è stato completamente ristrutturato e anche oggi presenta quell’atmosfera propria del medioevo.
Il sapore della terra bagnata mi entrava prepotentemente nelle narici, il colore della pietra, le ombre delle travi… tutto era stupendo in quel percorso che sembrava riportarti indietro nel tempo.
Il perimetro delle mura, sul lato est ed ovest presenta anche oggi questi camminamenti, con aperture ad arco perfettamente conservate.
Camminai, quel giorno, guardando le aperture fresche che si aprivano nel perimetro, una cinta muraria realizzata tra il tredicesimo ed il quattordicesimo secolo. Ad un certo punto vidi che una delle porte che dava verso il cuore interno della città era aperta e dentro vi trovai l’assessore Bontelli, un uomo sulla sessantina, di bell’aspetto che, assieme agli ingegneri, stava valutando un qualcosa che lì per lì non vedevo, non realizzavo.
Scoprii solo dopo che all’interno delle mura, oltre il camminamento medievale, nel sottosuolo di Citerna, si sviluppa una particolare struttura urbanistica con volte e percorsi che portavano nell’antichità a numerose cisterne di raccolta d’acqua piovana e che costituivano un complesso sistema di reperimento idrico necessario nei periodi estivi."
i camminamenti medievali di Citerna |
A. Cartabia con D. Renzacci visita la cisterna sotto il palazzo comunale |