mercoledì 16 novembre 2011

Storie di carta


La stesura del nuovo romanzo di Amos Cartabia, ambientato nel territorio di Citerna, è ormai a buon punto. L'autore interpellato al riguardo ci ha detto che è ormai ai ritocchi e che sarà una storia completamente diversa dalle sue precedenti. L'uscita è prevista in libreria per la primavera 2012. In attesa dell'uscita cercheremo di carpire ancora qualche segreto come questo breve frammento che Amos ci ha inviato via mail.....

"....Diciamo che questa valle e questi boschi sono incantati, storie di fantasmi, di elfi, di strane luci notturne, storie di morti che ritornano in vita… tante, troppe storie, antiche come questi paesi, antiche come le usanze ed i costumi di questi luoghi.
I boschi sono bui, le serate stellate sono fantastiche, i rumori della notte, gli animali, i daini che la mattina corrono indisturbati per i campi, questo è il misterioso angolo di una terra che ha visto battaglie, scontri, sangue e morti, questa è una terra di cultura, con opere d’arte inimmaginabili, con segreti che si nascondono nelle pietre delle case antiche. Qui c’era una vecchia ferrovia, oramai abbandonata e le storie si accavallano ancor oggi tra mistero e realtà, nelle vecchie gallerie, sui vecchi spazi occupati dalle case cantoniere, sulle rovine dei castelli che un tempo la facevano da padroni. Qui nascono leggende e muoiono amori, qui nascono sensazioni che ti riporti dentro per tutti gli anni della tua vita, qui esiste una pace ed una tranquillità che neppure l’evoluzione disordinata della civiltà contemporanea ha saputo distruggere. Qui, tra le antiche mura di Citerna, tra i camminamenti medievali, qui, tra torri e segrete, tra vasche di raccolta e boschi, ancora qualcuno si aggira spaventato di notte, ricordando i tempi che furono.
Qui la leggenda si mischia prepotentemente con la realtà… questo è un luogo da proteggere e rispettare.
La primavera a Citerna, a Fighille, a Pistrino, in tutta la valle era qualcosa dunque di straordinario."

foto by Chiara Giusti

Con l'occhio dell'artista - vedute di Fighille (9)


Ecco un'altra veduta di Fighille reinterpretata dall'artista Franco Cartia per l'extempore 2006.

Concorsi di pittura 2011 - Risultati (24) / Rescaldina (Milano)


Si è riunita il 20 ottobre scorso la giuria del 5° Premio di pittura "Città di Rescaldina" a Rescaldina (Milano). In gara 43 opere. Per la sezione pittura, la giuria ha decretato i seguenti premi principali previsti dal bando, fra cui il primo premio di € 350,00:

1°Premio: NICOLE BELL
2°Premio: GIUSEPPE MACELLA
3°Premio: ANNA GHIRARDELLO
4°Premio: ARITI ANGELO
5°Premio: LIVIO SILVESTRI

Ecco le foto delle opere classificate ai primi 3 posti:

L'opera di Nicole Bell
L'opera di Giuseppe Macella
L'opera di Anna Ghirardello

martedì 15 novembre 2011

Concorsi di pittura 2011 - Risultati (23) / Adria


Si è svolta sabato 12 novembre la cerimonia di premiazione del Premio di pittura "Via Ruzzina 2011" ad Adria (Rovigo). In gara 101 opere e 61 artisti. Per la sezione pittura, la giuria ha decretato i seguenti premi principali previsti dal bando, fra cui il primo premio di € 1500,00:

1°Premio:CANTON NEVIO (€ 1500,00)
2°Premio:TIZIANO CALCARI / PIERANDREA PAVAN / RENATO VITALI (€ 1000,00)
3°Premio:FRANCESCO FECCHIO (€ 400,00)
4°Premio:JAN MANET / PIERO PACINI / DIEGO PALASGO / FRANCO NANNINI / SANDRO CELLANETTI / LIMA AMISSAO / MARIA GRAZIA FINESSI /UGO RASSATTI / BENITO PEGORARI (€ 250,00)

Non abbiamo al momento immagini delle opere premiate.
Ulteriori dettagli sono reperibili qui.
Qui invece il video inerente la premiazione dell'edizione 2011.

lunedì 14 novembre 2011

Concorsi di pittura 2011 - Risultati (22) / Fontanelle (Parma)

 

Si è svolta domenica 6 novembre la cerimonia di premiazione della 34° edizione del Premio di pittura e grafica "M.Zardi" a Fontanelle (Parma). Fontanelle fa parte del comune di Roccabianca e del "mondo piccolo" raccontato da Giovanni Guareschi nelle avventure di Don Camillo e Peppone.
Molto importante la partecipazione degli artisti.  Per la sezione pittura, la giuria ha decretato i seguenti premi principali previsti dal bando, fra cui il primo premio di € 800,00:

1°Premio:GIANNI GUEGGIA
2°Premio:GIANLUCA FONTANA
3°Premio:GIAMPIETRO CAVEDON
4°Premio:ENZO VIVIANI
5°Premio:FENEK RAUHANI
6°Premio:ROBERTO BOCCATO / BEPPE VERANI / ANDREA GHISONI / MASSIMO AUGELLI / TIZIANO CALCARI / RUGGERO MAZZA / EGIDIO GHIRLANDI / PIERO PAOLI

Il 1° premio per il Miniquadro è stato assegnato all'artista GIOVANNI CAGILI.

Non abbiamo al momento immagini delle opere premiate.

domenica 13 novembre 2011

Con l'occhio dell'artista - vedute di Fighille (8)

Ecco un'altro angolo di Fighille (la strada che conduce a Petriolo) riprodotto dal pennello di Riccardo Antonelli per il concorso 2011.

sabato 12 novembre 2011

Segnalazioni d'arte 24 - Rimini


Segnaliamo agli appassionati questa mostra di pittura e grafica di Enzo e Lydia Maneglia che si terrà a Rimini dal 16 al 30 novembre 2011. Ecco la presentazione fatta da Franco Ruinetti:


venerdì 11 novembre 2011

Con l'occhio dell'artista - vedute di Fighille (7)


Ecco un'altro angolo di Fighille riprodotto da Vittorio Angini per il concorso extempore 2010.

Storia del piccolomuseo (2) - Viaggio a Rimini


Pubblichiamo alcuni brani contenuti nel volume "Piccolomuseo 2001-2001 / Storia di una collezione" che ripercorre i primi dieci anni della pinacoteca di Fighille.


Viaggio a Rimini
Nuove opere per la collezione


Dopo la donazione di Bardeggia e il lancio ufficiale dell’iniziativa fu modificato il regolamento del concorso di pittura per far in modo che nel museo confluissero le opere degli artisti classificati ai primi tre posti della graduatoria generale. Ciò permise al museo di crescere e prendere forma. Si rendeva tuttavia necessario accelerare ancora il processo di crescita della collezione in modo da aumentare la credibilità dell’iniziativa. Per questo i passi successivi furono mossi ancora in terra romagnola, grazie soprattutto all’aiuto dell’amico Franco Ruinetti che all’epoca curava la redazione della rivista PRAXIS e conosceva gran parte degli artisti di Rimini e dintorni. Pensò che bisognava dare subito una bella accelerata alla collezione: “Parlerò con qualche artista riminese esponendogli la vostra idea e vediamo se ne esce qualcosa….
Circa un anno prima avevamo conosciuto due bravissimi artisti di Rimini: Giorgio Rinaldini e Luciano Filippi. Erano giunti a Fighille per partecipare, per la prima volta dopo tanti anni, al concorso di ottobre. Arrivarono in coppia. Portavano con sé la simpatia e la cordialità tipica delle genti di Romagna e fu facile raggiungere subito grande confidenza. Rinaldini aveva in testa il suo tipico berretto e in bocca un mezzo sigaro spento. Parlava poco e a voce bassa. Filippi invece era più aperto e attaccò facilmente discorso. Parlammo del concorso, che non conoscevano, e del paese che gli sembrava così piccolo da non poter essere in grado di organizzare un premio di pittura del livello di cui gli avevano parlato. Nel tempo riconosceranno di essersi sbagliati.


Verso novembre squillò il telefono. Era Franco: “Di’ quand’è che potete venire a Rimini? Rinaldini e Filippi vogliono donare un’opera per il museo.”
Quattro giorni dopo eravamo in viaggio verso il mare. Era una calda domenica mattina di inizio inverno, tanto che sembrava quasi primavera.
Giungemmo verso le nove da Giorgio Rinaldini. Il suo studio era al secondo piano di un bel palazzo storico proprio in centro a Rimini. Composto da pochi locali, aveva una sola finestra aperta verso il cortile interno. Faceva filtrare una luce fioca che creava nell’ambiente una atmosfera rarefatta, quasi d’altri tempi. Rinaldini lavorava proprio vicino alla finestra con una luce radente sulla tela e una infinità di pennelli di ogni dimensione. 


Ci accolse con grande cordialità e dopo un oretta passata a parlare e a guardare le sue opere sparse un po’ ovunque, si allontanò un attimo. Torno quasi subito con in mano una grande tela ricoperta da un foglio di carta. Era il suo quadro per il museo. Bellissimo come sempre.
Ecco qua. Ve lo dono con piacere perché ci tengo ad essere fra i fondatori della collezione. In più sono convinto che ne farete buon uso.”
Lo ringraziammo di cuore e, scendendo la maestosa scalinata in pietra del palazzo, ci dammo appuntamento all’ottobre successivo per il concorso.


Caricammo il quadro in macchina e ci spostammo prima di pranzo a casa di Luciano Filippi.
Era una bella villa immersa nel verde dei viali di Rimini, non molto distante né dal centro né dal mare. Una casa moderna, ampia e luminosa grazie alle grandi vetrate che facevano entrare luce in gran quantità.
Filippi, da buon padrone di casa, ci fece visitare l’edificio e la sua collezione d’arte. Ci illustrò il suo lavoro e i pezzi su cui stava lavorando in quel momento. Ci raccontò anche un po’ della sua vita e di come per anni avesse affiancato la gestione di un’agenzia viaggi alla pittura, la sua passione più grande.


Sulle pareti quadri con vele e cattedrali, i suoi temi preferiti anche se qua e là faceva capolino qualche paesaggio.
Poi ci disse: Franco mi ha parlato della vostra idea di creare una raccolta di opere a Fighille. La cosa mi è piaciuta molto seppur alquanto complicata da realizzare. Ma proprio per questo gli ho detto subito di si’ quando mi ha proposto di farne parte. Avrei pensato di donarvi un’opera che rappresenti al meglio il mio lavoro e  uno dei miei temi preferiti, le vele. E’ quella lì sulla parete, che dite?”
C’era poco da dire. La tela era magnifica e rappresentava due vele gialle, proprio come avevamo sperato durante il viaggio. Ovviamente fummo entusiasti.
Filippi allora staccò il quadro dalla parete e con un pennarello fece una dedica sul retro: “Al piccolomuseo di Fighille con l’augurio che possa diventare grande!”.
Mentre ce lo consegnava ci disse che nei mesi successivi, se avessimo pubblicizzato la cosa, molti altri artisti avrebbero senz’altro aderito al nostro progetto. Fu in effetti un buon profeta.
Salutandoci, ci consigliò un buon ristorante in centro a Rimini.
Il resto della giornata fu dedicata al sole e al mare.
La collezione del museo era salita a sette opere. Un buon inizio.

giovedì 10 novembre 2011

Con l'occhio dell'artista - vedute di Fighille (6)


Ecco un'altro angolo di Fighille riprodotto dal pennello di Domenico Di Meco per l'extempore 2011.

mercoledì 9 novembre 2011

90000 !


Il sito continua a crescere e taglia oggi 9 novembre 2011 il traguardo dei 90000 contatti in poco piu' di un anno di vita.

martedì 8 novembre 2011

Storia del piccolomuseo (1) - Quel giorno da Bardeggia


Pubblichiamo alcuni brani contenuti nel volume "Piccolomuseo 2001-2001 / Storia di una collezione" che ripercorre i primi dieci anni della pinacoteca di Fighille.


Quel giorno da Bardeggia
La prima opera della collezione

Fissammo l’appuntamento per telefono, durante le feste natalizie del 2001.
Da qualche settimana stavamo valutando la possibilità di organizzare, per la Pasqua successiva, presso il Santuario di Petriolo, una mostra di pittura dedicata al tema sacro. Il nome di Bardeggia uscì da una rosa ristretta ma mise subito tutti d’accordo. Già da molti anni era protagonista del nostro concorso e tutti riconoscevano la grandezza e l’emozione della sua arte. Franco Ruinetti gli anticipò l’idea e trovò l’artista entusiasta, tanto che la nostra telefonata servì soltanto a stabilire la data del viaggio verso il mare.
Nel febbraio del 2002, partimmo, subito dopo pranzo, con un’ampia delegazione da Fighille. Franco ci aspettava a Riccione e da lì proseguimmo per Gabicce. Arrivammo a pomeriggio inoltrato. 


Bardeggia abitava lungo la statale in una bella villetta su due piani con un giardino sul retro. Il piano terra era interamente dedicato al suo studio che traboccava di opere. Alle pareti i capolavori di qualche anno prima. Roba da lasciare a bocca aperta ancor oggi. Ogni quadro una scoperta e la sensazione che fosse più bello del precedente.
Bardeggia ci aspettava con ansia e lo trovammo come c’è lo aveva descritto Americo, suo amico di vecchia data: un fiume in piena che sarebbe stato ore a parlarti del suo lavoro, a spiegarti le sue idee, a raccontarti le sue emozioni. Una persona da ascoltare.
La sua voce era già roca, fiaccata dalla malattia con cui aveva a lungo combattuto. Il suo animo invece era forte e fiero come sempre.


Ci fece accomodare in un salottino che dava sul giardino, in mezzo alle sue opere. Ci offrì delle caramelle mentre continuava a parlare. Ogni tanto Franco interveniva e rilanciava il discorso su alcuni aspetti della sua arte di cui anche lui era innamorato. Noi c’è ne stavamo lì ad ascoltare, incantati dal personaggio, mentre Damoris approfittava per scattare alcune foto ricordo.
Definimmo tutti i dettagli della mostra: dal titolo alle date, dal catalogo per i visitatori alle opere da esporre. Le scegliemmo una ad una pensando anche a come collocarle nell’ampio spazio del Santuario.


Poi, sul finire della serata, con il suo solito garbato modo di fare, Franco butto là una proposta:
“Di’ Guerrino ma lo sai che questi ragazzi vogliono fondare un museo a Fighille?”
“Un museo? E dove lo fanno? C’è lo spazio adatto?”
“Pensano di usare la vecchia Dogana Pontifica. Non è messa benissimo ma con un po’ di pazienza e qualche lavoro potrebbe diventare una bella galleria d’arte”
“L’idea mi sembra bella. Però se ci aveste pensato prima……. dopo tutti questi anni che fate il concorso, oggi avreste avuto una galleria con pezzi di gran valore. Io ho già delle mie opere nel museo di….”
E iniziò a raccontare della infinita schiera di collezioni pubbliche e private che già all’epoca accoglievano le sue opere, aprendo continuamente nuovi filoni del discorso, come amava fare.
Dopo un po’ allora Franco lo punzecchiò di nuovo:
“Fondare un museo dal niente è un po’ arduo. Anche convincere gli artisti non sarà facile. Certo che se il primo a donare un’opera fosse Bardeggia………”
Guerrino, guardandolo con quel suo occhio svelto e con un sorriso sotto i labbri, ribatté subito:
“Tu Franco sai bene quanto io sia legato a Fighille. Per questo e anche perché penso che ai giovani che amano l’arte bisogna dare una mano, io non mi tirerò indietro. La prima opera del vostro museo sarà di Bardeggia e la sceglierete voi fra quelle che porteremo per Pasqua a Petriolo. Così vi ricorderete per sempre di me che sono stato il primo! E vedrete che dopo di me ne verranno molti altri…..”
Ci alzammo da quel salottino convinti di aver messo una prima pietra importante e felici di aver conosciuto questo gran personaggio. Ci fu ancora il tempo di vederlo qualche attimo al lavoro mentre incideva delle mattonelle in ceramica.


Era ormai il tramonto quando salutammo Bardeggia. Dopo una cena al ristorante “Il Gufo” di Rimini facemmo rotta verso casa. Nei mesi seguenti seguirono altri contatti ed altri incontri per organizzare la mostra al Santuario che si svolse in due settimane a partire dal 24 marzo 2002 con una grande partecipazione di pubblico. L’ultimo giorno, mantenendo fede alla sua promessa, mentre stavamo cominciando ad impacchettare le opere per il viaggio di ritorno, Bardeggia si avvicinò e ci invitò a sceglierne una. Non fu facile e un po’ dovemmo insistere perché a qualcuna era particolarmente legato e non se ne voleva separare. Ma alla fine cedette e ci consegnò proprio una delle sue preferite.
Il quel momento nasceva ufficialmente il piccolomuseo di Fighille. Era il 7 aprile 2002.

domenica 6 novembre 2011

Con l'occhio dell'artista - vedute di Fighille (5)


Ecco un'altro angolo di Fighille riprodotto dal pennello di Paolo Fedeli per l'extempore 2006.

sabato 5 novembre 2011

Concorsi di pittura 2011 - Risultati (21) / Premio D'Annunzio a Pescara

Si è svolta domenica 30 ottobre la cerimonia di premiazione della 19° edizione del Premio di pittura e scultura "D'Annunzio" a Pescara.
Molto importante la partecipazione degli artisti con circa 500 opere in concorso fra pittura e scultura.  Per la sezione pittura, la giuria popolare ha decretato i seguenti premi principali previsti dal bando, fra cui il primo premio di € 1000,00:

1° Premio:  FABIOLA MURRI
2° Premio:  SILVIA DI RAMIO
3° Premio:  SONIA BABINI / MARIO SMERAGLIA
4° Premio:  MARIA LORETA CATINO 
5° Premio:  NICOLA BADIA / ANTONIO DE BENEDETTO
Ulteriori premi acquisto da 300 e 250 euro a:  Cinzia Rai, Roger Angeles, Iablonski Elisabetta Jzabela, Gianluca Bosello, Marisa Rossi, Italo Di Tondo, Antonio Altieri, Loriana Valentini, Sandro Cellanetti, Ivano Fabbri, Dolores Materassi, Concetta Iaccarino, Francesca Lo Canto, Alessio Ferraro, Cristina Altobelli, Sabina D’Alfonso, Alvaro Tomassi, Daniela D’Orazio, Gian Manet, Lorena Fabbri e Davide Cocozza.

La Giuria “tecnica” ha assegnato due primi premi ex-aequo a Sandra Di Marcantonio (medaglia di Bronzo del Presidente del Senato Renato Giuseppe Schifani) ed a Leonardo Paglialonga (medaglia di bronzo del Presidente della Camera Gianfranco Fini). 

Ecco le immagini di alcune opere in gara:

l'opera di Maria Loreta Catino
l'opera di Salvatore Testa
l'opera di Micolucci
l'opera di Sandro Cellanetti
l'opera di Antonio Altieri
l'opera di Nicola Badia
l'opera di Doriano Tosarelli

Con l'occhio dell'artista - vedute di Fighille (4)


Ecco un'altro angolo di Fighille riprodotto dal pennello di Umberto Bianchi per l'extempore 2005.

venerdì 4 novembre 2011

Con l'occhio dell'artista - vedute di Fighille (3)


Ecco un'altro angolo di Fighille riprodotto dal pennello di Lima Amissao per l'extempore 2010.

giovedì 3 novembre 2011

Concorsi di pittura 2011 - Risultati (20) / Arezzo


Si è svolta martedi' 1 novembre la cerimonia di premiazione della 3° edizione del Premio di pittura "ChimeraArte" ad Arezzo.
Al concorso hanno partecipato 155 artisti con altrettante opere.  La giuria ha decretato i seguenti premi principali previsti dal bando, fra cui il primo premio di € 1300,00:

1° Premio:  SIGFRIDO NANNUCCI
2° Premio:  GIAMPIETRO CAVEDON
3° Premio:  MAURIZIO RAPITI

Ecco le opere classificate ai primi tre posti:
l'opera di S.Nannucci
l'opera di G.Cavedon
l'opera di M.Rapiti
 

mercoledì 2 novembre 2011

Con l'occhio dell'artista - vedute di Fighille (2)

 

Ecco un'altro angolo di Fighille riprodotto dal pennello di Ruggero Mazza per l'extempore 2006.

martedì 1 novembre 2011

Scola


Le schede dei nuovi autori inseriti quest'anno nel museo sono in corso di aggiornamento. Approfittiamo della creazione della pagina dedicata a Temistocle Scola per affrondire meglio la conoscenza del vincitore del Premio Nazionale di Fighille 2011.
La scheda la trovate qui.


lunedì 31 ottobre 2011

Catalogo concorso fotografia 2011

Il catalogo del concorso di fotografia 2011 è quasi pronto e potrà essere distribuito entro la metà del mese di dicembre. Invitiamo chi non lo avesse ancora prenotato a contattare l'organizzazione. 
Ecco intanto una anticipazione: la copertina e una pagina interna.
Come si puo' vedere per la copertina è stata scelta una delle foto in concorso e sarà cosi' anche per le prossime edizioni, dando massima libertà di scelta al grafico che cura la redazione del catalogo. Quest'anno la scelta è caduta sulla foto di Chiara Giusti.