sabato 17 dicembre 2011

Fausto Minestrini


Dopo aver riscoperto l'arte del grande Antonio Tamburro segnaliamo oggi un altro protagonista delle prime edizioni del premio di pittura di Fighille e figura di spicco dell'arte contemporanea: Fausto Minestrini.
L'artista perugino che lavora oggi fra l'Umbria e la Spagna (ha uno studio a Puerto Banus) ottenne numerosi riconoscimenti nelle varie edizioni del nostro concorso a cui prese parte negli anni Ottanta e tante sue opere sono ancor oggi custodite a Fighille. Da allora la sua carriera ha conosciuto tante ed importanti tappe che lo hanno reso ormai un artista consacrato di prima grandezza. Basti citare, fra le sue ultime esperienze, la grande mostra di Cannes del 2006, la Personale di Venezia del 2008 e, sempre nello stesso anno, l'esposizione di Pechino in rappresentanza della Provincia di Perugia. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private nei cinque continenti.

l'artista al lavoro ritratto da Matteo Ceccarini
l'artista al lavoro ritratto da Matteo Ceccarini
 Ecco alcune opere recenti:


Ecco invece un'opera risalente a circa 30 anni fa e presentata in concorso a Fighille:


Ringraziamo l'artista per le immagini.


venerdì 16 dicembre 2011

100.000 visite !


Festeggiamo oggi 16 dicembre 2011 un traguardo eccezionale:
100.000 pagine visitate 
di cui circa 90000 nel 2011 ! Un grazie ai tanti fedeli lettori.

Pari nel museo


Segnaliamo che abbiamo aggiornato la scheda biografica dedicata all'artista Nello Pari, ultimo acquisto in ordine di tempo per il PiccoloMuseo di Fighille. La potete trovare nella sezione dedicata agli "Artisti nel museo" e qui. Qui sopra l'artista è raffigurato magistralmente da Enzo Maneglia.

martedì 13 dicembre 2011

Sfoglia il catalogo del Premio di Pittura 2011


E' possibile visionare il catalogo del concorso di pittura di Fighille 2011 a questi link:

catalogo - parte 1 (opere da studio)

 catalogo - parte 2 (extempore)

lunedì 12 dicembre 2011

Ruinetti visto da Man

Franco Ruinetti, critico d'arte e direttore onorario del Piccolomuseo di Fighille in una libera interpretazione di Enzo Maneglia (Man).


I luoghi del romanzo / dietro le quinte (2)


Ecco un altro dei luoghi in cui si muoveranno i protagonisti del nuovo romanzo di Amos Cartabia L'uomo di Citerna, in uscita nel 2012: si tratta dell'antica Chiesa di Santo Stefano a Pistrino.

Ecco alcune note sulla Chiesa tratte dalla rivista "Pagine Altotiberine" n.8:

Posta al margine occidentale dell’abitato di Pistrino, la Chiesa di S.Stefano costituisce uno degli edifici più antichi, interessanti e forse meno conosciuti del paese. La costruzione sopravvive all’incuria e alle intemperie, quasi dimenticata in mezzo ad altri edifici più recenti. 
Gli studiosi sono concordi nel far risalire l’origine dell’edificio almeno al XII° secolo. La chiesa cessa di essere officiata nel secondo dopoguerra e da allora è utilizzata come magazzino, ridotta alla misera funzione di rimessa per attrezzature agricole.
Posticce e precarie costruzioni di lamiera le sono state costruite attorno. Erbacce e rampicanti deturpano e danneggiano la sua già pessima muratura esterna. Fortunatamente l
’impianto compositivo del complesso religioso, seppur modificato, non è stato stravolto.
La facciata rivolta verso nord-ovest è d
’estrema semplicità compositiva ed è composta di muratura mista di pietrame.  L’interno della chiesa nasconde piacevoli sorprese da un punto di vista architettonico. L’aula, di dimensioni molto ridotte, è organizzata in tre campate abbastanza regolari, separate da arcate a sesto ribassato con finitura ad intonaco. Il soffitto è realizzato con volte a botte ribassate di pianelle in laterizio ottimamente conservate, con un rivestimento ad intonaco in larga parte caduto. Sulle pareti si possono ancora scorgere, in alcuni punti, tracce di decorazioni pittoriche di natura geometrica.
Nella parete di fondo è invece tuttora ben conservato un affresco raffigurante un altare, aggiunto probabilmente dopo il XVI° secolo per accogliere una tela o un altro elemento poi rimosso. Subito sopra la zona d
’ingresso, per tutta la larghezza della chiesa, è
presente un bel coro ligneo cui era possibile accedere con una scaletta a pioli.

venerdì 9 dicembre 2011

Genesi di un'opera

In volo seguendo un'idea: dallo schizzo di massima su un blocco appunti alla magia della tela. Ecco un'esempio fornitoci dall'artista Roberto Boccato relativamente ad una delle sue opere piu' conosciute "Si puo' volare anche senza ali" con cui vinse il 24° Concorso nazionale di Pittura "C.Marzaroli" di Salsomaggiore Terme:

lo schizzo dell'idea
un dettaglio


l'opera finale

giovedì 8 dicembre 2011

Concorsi di pittura in Italia - Analisi stagione 2011

Analisi concorsi di pittura 2011

Nel nostro sito abbiamo seguito durante l'anno, per quanto possibile, i principali concorsi  di pittura svoltisi nel territorio nazionale, grazie ai dati forniti dalle varie associazioni e comitati promotori (che ringraziamo per la disponibilità) o desumibili dal web attraverso i vari siti internet.
Per questo motivo, conclusi ormai tutti i principali concorsi, è possibile stilare un bilancio dell'annata 2011. 


Numerosi i concorsi che per varie e differenti ragioni, in primis la congiuntura economica sfavorevole, non si sono svolti. Fra questi si possono segnalare i concorsi di Cologno Monzese (Ventunozerosei), Agna (Premio Cromer), Loreggia (Premio Baratella), Santhià, Forli' (Premio Zangheri). Il Concorso di Manfredonia è stato trasformato in mostra.

Il concorso piu' importante, per partecipazione e montepremi, si è confermata la Biennale di Soliera con oltre 512 opere in gara. Immediatamente dopo il Premio A.Casi-FighilleArte (509 opere), il Premio D'Annunzio di Pescara (508 opere), il Premio "I due colli" di Terni (circa 400 opere), il Premio Gola a Olgiate Molgora (314 opere). 

Analizzando nel dettaglio i concorsi piu' importanti e focalizzando l'attenzione sul numero di opere esposte i dati in nostro possesso ci dicono:

- Biennale di Soliera (Modena):
512 opere esposte
La vittoria è andata a MAURO MALTONI

- FighilleArte - Premio A.Casi (Perugia)
509 opere esposte.
La vittoria è andata a TEMISTOCLE SCOLA
- Premio D'Annunzio (Pescara)
508 opere esposte.
La vittoria è andata a FABIOLA MURRI 
- Premio I DUE COLLI - Don Fabio Leonardis - Terni  
circa 400 opere esposte (dato da confermare).
La vittoria è andata a COLETTI ANTONIO
- Premio Emilio Gola (Olgiate Molgora)
314 opere esposte.
La vittoria è andata a ANGELO MEINI 

- Premio Villa Matilde - Cantello (Varese)
265 opere esposte.
La vittoria è andata a MARIO TETTAMANTI 

- Premio Legnano Arte - Città di Legnano
200 opere esposte.
La vittoria è andata a FRANCO NANNINI 
- Premio Coseano Arte - Città di Coseano
200 opere esposte.
La vittoria è andata a T.ZAMBON / M.PANTALEONI / A.PICCA 
- Premio Piero della Valentina - Città di Cordignano (Treviso)
188 opere esposte.
La vittoria è andata a SALVATORE TESTA
- Premio Fontanelle (Parma)
nd opere esposte.
La vittoria è andata a GIANNI GUEGGIA  / Nel Miniquadro: G.CAGILI
- Premio Città di Monselice
nd opere esposte.
La vittoria è andata a PAOLO FEDELI 

- Premio Chimera - Arezzo
155 opere esposte.
La vittoria è andata a SIGFRIDO NANNUCCI 

-Premio Via Ruzzina - Adria
101 opere esposte.
La vittoria è andata a NEVIO CANTON  
-Premio Bagni di Lucca
100 opere esposte.
La vittoria è andata a SILVERIO MAZZELLA 

-Premio Sarezzo
88 opere esposte.
La vittoria è andata a CLAUDIO ELLI  
- Premio Segantini - Arco di Trento
80 opere esposte.
La vittoria è andata a LUCIA ADAMI / UGO RASSATTI 
- Premio Don Beretta - Città di Giussano (Monza)
75 opere esposte.
La vittoria è andata a LUIGI MARCARINI
- Premio Monteprandone (Teramo)
74 opere esposte.
La vittoria è andata a AMALIA DI SANTE 
- Premio Leonardo a Savigliano (Verona)
nd opere esposte.
La vittoria è andata a NICOLA DE BENEDICTIS 

 
Laddove è indicato "nd" significa che il dato non è disponibile al momento.

Segnaliamo che, ad oggi, non siamo riusciti ad avere dati sui seguenti concorsi:
- Premio "La Margherita d'Argento" - Cesena
- Premio Cupra Marittima
- Premio Martinsicuro
Se ci verranno comunicati i dati mancanti provvederemo ad aggiornare l'elenco.

In conclusione si puo' evidenziare come il Premio A.Casi - FighilleArte sia ormai una delle manifestazioni leader nel settore a livello nazionale e cio' non solo per il semplice dato numerico sopra riportato ma anche e soprattutto per la qualità dei protagonisti in gara e per l'importanza del montepremi assegnato.

martedì 6 dicembre 2011

Mille ingressi al museo


Festeggiamo oggi mille visitatori al museo !
Dal 1° gennaio 2011 sono stati staccati "virtualmente" 1000 biglietti per la visita alla collezione del piccolomuseo di Fighille. Tanti infatti sono i visitatori che hanno cliccato sulla pagina di ingresso al museo e hanno poi visionato le opere e le schede degli artisti. Il biglietto è ovviamente solo virtuale e a fini statistici: l'ingresso è  da sempre libero e gratuito !

Antonio Tamburro - Il primo nome nell'albo d'oro


Antonio Tamburro è l'artista che ha vinto la prima edizione del concorso di pittura di Fighille, nel 1979. Trentadue anni fa. Fu fra i maggiori interpreti delle prime due edizioni del concorso poi la sua carriera artistica prese altre strade che lo hanno portato a diventare un protagonista importante ed indiscusso dell'arte contemporanea. Il suo nome dà lustro ed importanza all'albo d'oro della nostra manifestazione.
Di seguito riportiamo alcune note e alcune immagini che possono aiutare a capire l'autore e l'importanza del suo percorso artistico negli ultimi 30 anni. Un percorso fatto di tantissime tappe e tutte significative.
Fra queste ecco alcune delle piu' recenti. Negli anni duemila è protagonista di grandi mostre  fra cui ricordiamo quelle di Berlino, Barcellona e Monaco ed in Italia a Napoli al Castel dell'Ovo e a Roma a Palazzo Venezia. Nel 2006 "La Gazzetta dello Sport"  gli commissiona la realizzazione del logo della Maglia Rosa, simbolo del novantesimo Giro d’Italia. Nel 2008  realizza  il manifesto per i Campionati del mondo di ciclismo di Varese, espone con una personale in Austria  e dona al Santo Padre, previa udienza, la sua opera Ritratto di Papa Benedetto XVI.  

Manifesto Mondiali di Ciclismo 2008

Nel 2009 espone a San Pietroburgo nella mostra collettiva "Artisti italiani in Russia" ed illustra il calendario della Guardia di Finanza. 

Calendario Guardia di Finanza 2009

Nello stesso anno  espone in occasione dei Giochi del Mediterraneo di Pescara: le sue opere dedicate al ciclismo vengono esposte nel quartier generale degli azzurri e del CONI.
Nel 2011 torna ad esporre a Berlino e in numerose altri parti d'Italia e Europa. 
Tante pubblicazioni sono state dedicate al suo lavoro e alla sua arte. Basti citare il volume monografico edito nel 2005 da Mondadori e curato da Gabriele Simongini o il volume dedicato alle sue opere sul ciclismo.

"Omaggio a Pantani"

Ecco una piccola selezione di sue opere recenti:


Ed ecco infine l'opera con cui vinse il concorso di Fighille del 1979:



domenica 4 dicembre 2011

Fighille-SAINT MAMERT DU GARD (1016 Km)

Al Premio Nazionale di Pittura di Fighille ha partecipato quest'anno e per la prima volta un artista francese di SAINT MAMERT DU GARD vicino Nizza, Elisabeth Begot, che ha conosciuto il nostro concorso grazie ad internet. La sua opera ha ottenuto molti apprezzamenti dai visitatori della mostra oltre ad un riconoscimento speciale della giuria. 
Visti i 1016 km che separano Fighille da Saint Mamert du Gard sicuramente si tratta dell'artista che, nella storia del nostro concorso, è provenuta piu' da lontano e per questo le rendiamo omaggio pubblicando una selezione di alcune sue opere recenti:

l'opera in gara a FighilleArte 2011

sabato 3 dicembre 2011

Una nuova sezione nel sito


Come avrete modo di vedere, fra qualche giorno aggiungeremo una nuova sezione nel nostro sito dedicata agli artisti che hanno caratterizzato le prime storiche edizione del concorso di pittura di Fighille (quelle degli anni 80/90) e che oggi portano avanti la propria attività soprattutto attraverso esposizioni e gallerie. 
Lo scopo è essenzialmente quello di ricordare un periodo importante del nostro concorso andando a vedere lo sviluppo delle attività professionali e di vita di questi artisti 20/30 anni dopo il loro passaggio a Fighille.

Catalogo pittura 2011 - Testi (3)


Pubblichiamo i testi introduttivi contenuti nel catalogo del concorso di pittura di FighilleArte2011. 

NUMERI

Niente meglio dei numeri può aiutare a tracciare un bilancio del concorso di pittura che ha tagliato quest’anno la soglia della trentesima edizione.
Lo ha fatto in grande stile con una nuova edizione record e nonostante la pesante crisi economica che affligge il nostro paese e toglie energia ed entusiasmo a molti.
Per fortuna il nostro concorso anche quest’anno ha continuato a crescere: nel numero dei partecipanti e delle opere, nel montepremi, nell’interesse del pubblico. Non è cosa da poco.
Ecco quindi alcuni numeri: 30 le edizioni del concorso durante le quali sono state presentate a Fighille circa 5000 opere di cui oltre 500 solo quest’anno. 900 gli artisti che hanno preso parte negli anni alle varie edizioni del premio: alcuni soltanto ad un’edizione, altri invece sempre presenti. 600 le opere che in tre decenni sono rimaste nel territorio della Valtiberina entrando a far parte di collezioni pubbliche e private con larga prevalenza di famiglie locali.
Questi numeri aiutano a cogliere le dimensioni di un concorso che è andato assumendo negli anni un’importanza crescente fino ad affermarsi ormai come una delle manifestazioni leader del settore in Italia. Pochi concorsi possono oggi vantare una partecipazione cosi’ numericamente importante, quasi nessuno un livello qualitativo pari a quello che, anche in questa edizione, si è trovato a Fighille.
Tutto cio’ è assolutamente sorprendente soprattutto se si pensa che il concorso è espressione di un  paese che non raggiunge i mille abitanti e quindi ben lontano dalle realtà con cui si confrontano la gran parte dei concorsi italiani.
I motivi del successo della manifestazione vanno quindi cercati altrove: nella passione per l’arte che, dopo trent’anni è ancora intatta nel pubblico e nell’organizzazione, e nell’intensa attività di promozione svolta con continuità durante l’anno grazie al sito (www.fighillearte.com) che viaggia ormai spedito verso i centomila contatti.
In attesa dell’edizione del 2012 non resta quindi che ringraziare tutti coloro che ogni anno rendono possibile il concorso: gli artisti, l’Amministrazione Comunale, la Scuola Primaria di Fighille, le famiglie e le aziende sponsor della manifestazione e i volontari che, in vari modi, aiutano la “complessa macchina organizzativa”.

Concorsi di pittura 2011 - Risultati (27) / Prato


Concludiamo la pubblicazione dei risultati dei principali concorsi del 2011 con la 21° edizione del Concorso Nazionale di Pittura a tema libero, organizzato a Prato dal Dopolavoro Ferroviario di Firenze. Al concorso hanno aderito 78 pittori.
Questi i nomi dei primi cinque classificati:
1º Mario Aniello di Prato, con "Il paese di Costozze in Val di Bisenzio";
2º Lello Negozio di Perugia con "Natura Morta";
3º Gianfranco Pogni di Livorno con"Luci della marina";
4º Temistocle Scola di Livorno con "Saline";
5º Oreste Martini di Lucca con "Natura morta con vaso rosso". 

Non sono disponibili immagini delle opere premiate.

venerdì 2 dicembre 2011

Concorsi di pittura 2011 - Risultati (26) / Imbersago


Si è conclusa nelle scorse settimane la 13° edizione della Biennale di Pittura  "Premio Morlotti-Imbersago" a Imbersago di Lecco. 
Il concorso è distinto in due sezioni: una per artisti su invito e una per giovani artisti. La prima sezione prevede un unico premio  alla carriera di € 3000. La seconda assegna invece al vincitore un premio di € 1000. Quest'anno i premi sono stati assegnati a:

1° GIANCARLO VITALI con l'opera:


1° GIOVANI ARTISTI: GABRIELA BODIN con l'opera


2° GIOVANI ARTISTI: DAVIDE CORONA con l'opera


2° GIOVANI ARTISTI: ALEXANDRA IOANA SERBAN con l'opera


qui potete trovare altre informazioni e il catalogo: 
http://www.premiomorlotti.it/

Con l'occhio dell'artista - vedute di Fighille (18)


Ecco un'altro angolo di Fighille riprodotto dal pennello di Daniele Dell'Uomo per l'extempore 2011.

giovedì 1 dicembre 2011

Catalogo pittura 2011 - Testi (2)


Pubblichiamo i testi introduttivi contenuti nel catalogo del concorso di pittura di FighilleArte2011.  Ecco quello che ci ha inviato il prof. Franco Ruinetti.


IL TEMPO NON HA FRETTA

Spesso il tempo non ha fretta a Fighille, si adagia nel dormiveglia e per la strada non passa nessuno. A metà ottobre ero fermo in macchina ad aspettare un amico, col quale avevo l'appuntamento e che forse, a quell'ora, le tre del pomeriggio, affogava ancora nel sonno. L'immobilità era surreale. Per riempire l'attesa andavo col pensiero al recente concorso di pittura. E' incredibile quanto esso sia cresciuto sotto ogni punto di vista quando tante altre rassegne del genere scivolano nella dimenticanza. Fighille è una pulce, ma si aggiudica uno dei primi posti nel campo dell'agone pittorico.
Non potevo dire che per la strada non passava neanche un cane, perché dalla curva ne sbucò uno pezzato, figlio bastardone dei vari colori. Procedeva lentamente, sembrava che la testa gli pesasse. Si fermò al muro di una casa e ne prese possesso. Forse, col suo alfabeto, aveva scritto e sottoscritto un manifesto per annunciare se stesso (mingo ergo sum) alle ragazze e signore cagne.
Anche stavolta il concorso era andato alla grande, ogni anno, dopo mesi col fiato sospeso, alla fine arriva una valanga di partecipanti. Se continuerà così, per esporre le opere non basteranno più tutta la scuola e il grande spazio coperto nell'antistante parco. Bisogna riconoscere i meriti della Pro loco, in particolare di Gino, Sandro, Marcello, diavoli del computer.
Mi sentivo immerso al centro del silenzio e della solitudine: guardavo il panorama. Ogni veduta era un quadro vivo che spaziava fino alle giogaie dei monti. Queste opere d'arte sono le più belle, anche quando il cielo, d'autunno, è spesso  coperto dal grigiore della monotonia.
Ecco che all'improvviso mi si gualcì la faccia in una smorfia. Succedeva quando mi tornava in mente la discussione su un dipinto classificato in una posizione di rilievo, non posso dire quale. Io sostenevo che non valeva tanta attenzione perché disarmonico, zoppo e spento. Esageravo per contrastare con forza gli apprezzamenti degli altri. Alla fine fui messo in minoranza e mi dispiacque. Quando seppe il risultato, l'autore di quel dipinto fece una piazzata e dette torto a tutti. Era convinto (modestamente!)  di meritare di più, molto di più.
La verità è che i concorrenti partecipano  per vincere e, benché a Fighille ci sia sempre un montepremi ricchissimo, è chiaro che molti restano scontenti e non di rado sollevano lamentele.
Rieccolo: il bastardone era tornato indietro. Si fermò di nuovo sul muro, scrisse e sottoscrisse un altro manifesto. Aveva molte risorse. Forse stavolta il messaggio era indirizzato ai cani fidanzati e mariti informandoli che non erano graditi nel suo territorio, che stessero alla larga.
Passò una macchina, finalmente, ma non era quella giusta.  Continuavo a guardarmi intorno, a godermi il tempo presente, che sembrava immobile eppure, come sempre, scivolava, si sbriciolava, sfuggiva inconsistente. E chissà perché argomentavo tra me che il genere astratto è il traguardo di molti artisti. Ripensavo che proprio nella recente edizione del certame fighillese avevo chiesto ad un “astrattista” perché avesse usato tanta foglia d'oro per comporre il suo tema. Mi rispose che chi crea non spiega, che è il fruitore a dovere spiegare, così partecipa alla creazione.
Giudicavo grosse tali parole, che ancora mi rotolavano nella testa senza convincermi.
Poi mi tornavano alla riva della memoria le opere più valide, protagoniste principali del concorso. Le altre erano già tramontate nel buio.
Mi decisi a prendere il telefonino e chiamai l'amico che mi aveva bidonato. Mi rispose informandomi che si trovava a Perugia. E aveva ragione lui, perché l'appuntamento era stato stabilito per il giorno dopo.
Il bidone me l'ero fatto da me.

Franco Ruinetti