Antonio Tamburro è l'artista che ha vinto la prima edizione del concorso di pittura di Fighille, nel 1979. Trentadue anni fa. Fu fra i maggiori interpreti delle prime due edizioni del concorso poi la sua carriera artistica prese altre strade che lo hanno portato a diventare un protagonista importante ed indiscusso dell'arte contemporanea. Il suo nome dà lustro ed importanza all'albo d'oro della nostra manifestazione.
Nel 2009 espone a San Pietroburgo nella mostra collettiva "Artisti italiani in Russia" ed illustra il calendario della Guardia di Finanza.
Nello stesso anno espone in occasione dei Giochi del Mediterraneo di Pescara: le sue opere dedicate al ciclismo vengono esposte nel quartier generale degli azzurri e del CONI.
Di seguito riportiamo alcune note e alcune immagini che possono aiutare a capire l'autore e l'importanza del suo percorso artistico negli ultimi 30 anni. Un percorso fatto di tantissime tappe e tutte significative.
Fra queste ecco alcune delle piu' recenti. Negli anni duemila è protagonista di grandi mostre fra cui ricordiamo quelle di Berlino, Barcellona e Monaco ed in Italia a Napoli al Castel dell'Ovo e a Roma a Palazzo Venezia. Nel 2006 "La Gazzetta dello Sport" gli commissiona la realizzazione del logo della Maglia Rosa, simbolo del novantesimo Giro d’Italia. Nel 2008 realizza il manifesto per i Campionati del mondo di ciclismo di Varese, espone con una personale in Austria e dona al Santo Padre, previa udienza, la sua opera Ritratto di Papa Benedetto XVI. Manifesto Mondiali di Ciclismo 2008 |
Nel 2009 espone a San Pietroburgo nella mostra collettiva "Artisti italiani in Russia" ed illustra il calendario della Guardia di Finanza.
Calendario Guardia di Finanza 2009 |
Nello stesso anno espone in occasione dei Giochi del Mediterraneo di Pescara: le sue opere dedicate al ciclismo vengono esposte nel quartier generale degli azzurri e del CONI.
Nel 2011 torna ad esporre a Berlino e in numerose altri parti d'Italia e Europa.
Tante pubblicazioni sono state dedicate al suo lavoro e alla sua arte. Basti citare il volume monografico edito nel 2005 da Mondadori e curato da Gabriele Simongini o il volume dedicato alle sue opere sul ciclismo.
Tante pubblicazioni sono state dedicate al suo lavoro e alla sua arte. Basti citare il volume monografico edito nel 2005 da Mondadori e curato da Gabriele Simongini o il volume dedicato alle sue opere sul ciclismo.
Ed ecco infine l'opera con cui vinse il concorso di Fighille del 1979: