Annunciamo con estremo piacere che la Cartolina d'Autore 2021, edita dal Piccolomuseo di Fighille, sarà realizzata dall'artista Massimo Cantini.
Dopo le cartoline realizzate da Enzo Maneglia (2015), Diego D'Ambrosi (2016), Piero Paoli (2017), Riccardo Antonelli (2018), Guido Acquaviva (2019) e Maurizio Rapiti (2020), la cartolina 2021 riprodurrà un'opera dell'artista toscano Massimo Cantini.
L'artista vive e lavora a Pontassieve ed è da decenni un protagonista importante della scena artistica fiorentina e nazionale. Nel suo cammino d'artista ha dedicato saltuariamente una parte della sua attività al design e all'insegnamento nelle scuole statali, per poi dedicarsi esclusivamente alla pittura e alla grafica. Nel 1973 fa parte del gruppo "Come pittura" con la galleria "Inquadrature" di Firenze. Nel 1979 aderisce con Del testa, Fusi e Nigiani al manifesto "Foto di gruppo" presentato da Pier Carlo Santini. Nel 1981 è stato segnalato "Bolaffi" da Renzo Biasion. Nel 1987 illustra per la "Ray Ban" uno spazio pubblicitario sui maggiori settimanali italiani. Nel 2002 pubblica una preziosa cartella litografica “Castel Sant’Angelo” con quarantacinque immagini di Pontassieve per il Credito Cooperativo e per lo stesso Comune. Nel 2007 ha illustrato due grandi tavole esposte in permanenza nella sala consiliare del Comune di Pontassieve.
Il suo rapporto con Fighille data ormai oltre un decennio in cui è sempre stato protagonista dell'annuale Premio d'Arte che lo vede vincitore del Primo Premio Assoluto nel 2018. Dal 2012 è presente nel Piccolomuseo di Fighille che oggi accoglie due sue opere.
Cosi' parla della sua pittura il prof. Franco Ruinetti:
Nelle opere pittoriche di Massimo Cantini appaiono atmosfere sospese, estraniate, soffuse di magia. In esse si affermano la realtà, quella comune di tutti i giorni, paesaggi naturali, figure umane, i protagonisti di sempre che sono generati nel silenzio della concentrazione. Il vero e il sogno si fondono e ancora, la poesia diventa ordine, geometria. Difficile la lettura di tali esecuzioni artistiche, ma chi le incontra è chiamato dentro. Portano via, come la musica. Le immagini sono nitide, quasi fossero scolpite nell'aria, rispecchiano una capacità disegnativa che compete con la fotografia. Non si distraggono con il decorativismo dei particolari e sono tali che danno la sensazione di venire da lontano, dai ricordi, che, filtrati dal tempo, sono purificati. Certamente le chiavi di lettura di questi dipinti sono molte, tante quanti sono i fruitori. Sono ricchi di stimoli, offrono motivi consueti e ciò nonostante risultano nuovi, sempre suggestivi.I colori leggeri, specie in spazi ariosi, trasmettono serenità. I quadri di questo artista, pur impegnativi, sono piacevoli.
La cartolina sarà in distribuzione per le prossime festività.