SCORCIO
Vicolo stretto e
cieco
di paese,
con un raggio di
sole incastrato
a mezzogiorno,
che grida sul vetro
di una finestra
aperta al secondo
piano,
ferita viva
del silenzio.
In un angolo,
dove manca una
lastra
è nato e cresciuto
sbagliato
un ciliegio ora
fanciullo
con le braccia, con
le mani
tese al sogno
del cielo.
A primavera lascia
in terra
una pioggia
asciutta
di lacrime bianche.