Filippo Volpi nasce a
Città di Castello (Perugia), il 26 Dicembre 1982. La sua vena artistica si
manifesta nel Marzo 2010, a seguito della visita al museo presso la casa natale
di Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo (in provincia di Arezzo), dove
viene folgorato e si innamora della Scultura. Dopo i primi tentativi con
utensili tutt’altro che adeguati, è stato un susseguirsi di altre Opere.
Inizialmente focalizza la sua passione nella riproduzione degli antichi blasoni
e stemmi in pietra, partecipando con entusiasmo alle divertenti rievocazioni
storiche medioevali, esibendosi al pubblico come “scalpellino”.
Autodidatta e
sperimentatore, dal 2013, la sua creazione artistica, maturata nel frattempo,
lo porta sempre più ad affinare la tecnica nello scolpire nuove opere
realizzate in Marmo, Pietra Serena e diversificati materiali per giungere anche
all’espressione Pittorica. La sua è una scultura istintiva, priva di progetti e
bozzetti iniziali ma semplicemente guidata dal cuore e dalle emozioni, “ vedo
il progetto finito nel blocco, quello che c’è dentro è già scritto dalle
venature del marmo, dalle falde della Pietra Serena, dai nodi del legno, devo
solo collegarli e ricreare quelle forme così belle e sinuose che la natura mette
a disposizione “. E’ nata così la prima serie di lavori – Abbracci – ideata proprio
dal modello reale di una secolare Pianta di Ulivo divisa in due tronchi e
riunitasi nel fusto. Appassionato di Arte Classica e della civiltà Egizia ci
ripropone le antiche divinità in chiave moderna, prive di volto e corpo
definito, in un non finito, compensato dalla bellezza della materia.
Dall’inizio del 2014,
Filippo Volpi, ha già partecipato a numerose mostre collettive e personali. Tra
gli eventi, una mostra personale in occasione del Maggio Castiglionese
(Castiglion Fiorentino), l’esposizione durante Spoleto Festival Art, una
collettiva organizzata in occasione di Gold Italy ad Arezzo Fiere (Arezzo), la
realizzazione di un presepe in Pietra per la Mostra d’arte Presepiale a Città
di Castello, una mostra personale a Palazzo Pretorio a Sansepolcro (Arezzo),
l’esposizione presso la Scoletta San Zaccaria a Venezia e a Palazzo Varotari a
Padova, la partecipazione ad una collettiva a Palazzo Palffy a Bratislava, e
l’esposizione di tre sue sculture in marmo in occasione della prima biennale
internazionale d’arte in Umbria tenutasi alla Rocca di Umbertide e presso il
convento di San Francesco a Montone (Perugia). Tra le opere pubbliche, la
realizzazione della Fonte Battesimale nella Chiesa di San Biagio di Nuvole a
Città di Castello (PG).