domenica 25 aprile 2010

Cascini Nadia

 

Nadia Cascini è nata ad Arezzo nel 1970, figlia di maestri orafi. Coltiva la passione di famiglia frequentando l’Istituto d’Arte della città e diplomandosi nel settore Metalli ed Oreficeria. 
Già durante gli studi si avvicina alla pittura, perfezionando la propria tecnica presso alcune scuole aretine. A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta partecipa a centinaia di concorsi di pittura, in tutta Italia classificandosi al primo posto nella maggior parte di essi, tra cui il Premio Marina di Ravenna nel 1999: un duplice primato, dal momento che è l’unica donna, su oltre novanta artisti in ben quarantasei edizioni, a vincere l’ambito Concorso di pittura. 

Dalla metà degli anni Novanta inizia a collaborare con gallerie francesi, spagnole, tedesche e olandesi, esponendo soggetti che spaziano dal paesaggio toscano alla composizione, dagli scorci di paesaggi portuali alle figure, con particolare riguardo allo studio della città di Venezia che con il passare degli anni approfondisce e rende sintetica e personale.

 

Nadia lavora dopo l’osservazione e principalmente sulla luce, sovrapponendo diversi strati di pittura in successione. Ma mescola anche i diversi scatti dello stesso spazio, ciò conferisce un aspetto dinamico ma nello stesso tempo sospeso e immateriale ai suoi dipinti. Il mondo che lei rappresenta è una fusione tra mondo reale, mondo immaginato e mondo sognato. Attraverso la pittura ad olio, Nadia Cascini crea sovrapposizioni di toni e velature, realizzando così tele cariche d’atmosfera e mistero, e contribuendo, per mezzo di ogni pennellata sottile e veloce, a dar vita a opere estremamente personali. Nadia Cascini, è alla continua ricerca di sintesi e armonia, in un susseguirsi di soggetti che dialogano tra loro con un filo invisibile: la poesia. Da alcuni anni, le sue opere si possono trovare in importanti Gallerie d’Arte anche a Singapore e negli Stati Uniti, oltre che in Europa.


Nadia Cascini ha scritto, fra la fine degli anni '80 e i primi anni '90, alcune pagine importanti nel concorso di pittura di Fighille aggiudicandosi anche il primo premio nel 1993Nel 2019 dona una sua opera alla collezione pubblica del Piccolomuseo di Fighille.

Cosi’ il critico Umberto Zaccaria intoduce alla sua pittura: "... Alcune importanti qualità risaltano immediatamente nelle opere di Nadia Cascini: la straordinaria vibratilità della luce e la trasfigurazione lirica della materia. Tutto nella Cascini è luce, una luce spezzata, modulata; una luce che trasuda dall’estetica dei suoi quadri, ma nello stesso tempo è materia, concretezza, tra il reale e l’artista c’è la trasfigurazione della percezione, non fisiologia ma spirituale: è l’amore per l’oggetto, non l’oggetto in se che viene celebrato, tra il verosimile e la trasfigurazione del reale c’è come una leggera e trasparente membrana: qualcosa che è nell’opera e non nel reale.
La creazione visiva prelude sempre a quella intima ed è in tale emozione che si identifica la personalità della Cascini, ragazza sveglia, tutta dedita alla pittura ,parla con entusiasmo, ama viaggiare, vedere mostre, conoscere i pittori e discuterli, dipinge sempre con grande carica di vigore ed energia, con infinito piacere, si lascia talmente prendere dall’opera che non si accorge nemmeno di chi le sta intorno, ella sa benissimo che un dipinto compiuto senza intimo convincimento, senza autentica partecipazione è un atto artificioso, una prestazione etica e avara; senza il fermento del piacere, la stessa virtù rinsecchisce e si fa arcigna...."

Per altre informazioni: http://www.nadiacascini.com

Ecco alcune sue opere recenti:


Ringraziamo l'autore per le immagini fornite.

Clicca qui per visualizzare le opere presenti nel piccolomuseo di Fighille

https://fighillearte.blogspot.com/2010/05/opere-di-bruno-ceselin-nel-museo.html