venerdì 13 dicembre 2019

Un testo di Ruinetti sull'opera di Maneglia donata al Piccolomuseo






Torniamo ad occuparci dell'opera che Enzo Maneglia ha donato nei giorni scorsi alla collezione del Piccolomuseo di Fighille per proporre un breve commento critico del Prof.Franco Ruinetti:
"In tutte le opere di MAN, al secolo Enzo Maneglia, quindi anche in questa, c'è un certo distacco visionario, che però non è fuga e sembra d'essere a mezz'aria tra la realtà immanente e la libertà assoluta della fantasia. Tali realizzazioni hanno un certo sentore surreale, ma, come è nella sua natura, l'artista si esprime con vena umoristica e il sorriso è a fior di labbra.

In questo quadro che l'autore ha donato al PiccoloMuseo di Fighille c'è rappresentato il critico d'arte occhialuto che valuta un dipinto da attaccare al chiodo sulla parete e offrirlo alla visione di tutti. I tratti sono essenziali, c'è assenza di colore eppure nulla manca. L'equilibrio compositivo e l'intonazione generale, parenti stretti del talento, sono i segreti dell'artista. E MAN è sempre Maneglia."