Una veduta di Fighille interpretata dall'artista Antonio Mazziale per FighillExtempore 2016.
mercoledì 30 novembre 2016
lunedì 28 novembre 2016
Gli spilli di maneglia (222)
...si avvicina il referendum e con esso la fine del "mare di proclami, insulti e falsità" che sta riempendo ad ogni ora tutti i "media" italiani !!
domenica 27 novembre 2016
sabato 26 novembre 2016
venerdì 25 novembre 2016
Concorsi di pittura 2016 - Risultati (11) / Stanghella
Si è svolta nelle scorse
settimane a Stanghella (Pd) la prima edizione di Acquerella organizzato dal
Circolo Culturale "La Tavolozza" presso la suggestiva sede di “Villa
Centanini” (Centro Anziani) in Stanghella. La manifestazione si è conclusa con un bilancio molto positivo con la partecipazione di 59 artisti.
1° ROBERTO SCANTAMBURLO
2° ADRIANA MORO
3°SILVIO BOMBARDA
giovedì 24 novembre 2016
Visti al museo (150) - D'Ambrosi, Zenerato e De Gobbis
Segnaliamo questa importante mostra collettiva in cui saranno protagonisti, fra gli altri, alcuni artisti presenti nella collezione del Piccolomuseo di Fighille: Gianfranco Zenerato, Sebastian De Gobbis, Diego D'Ambrosi. Ad essi si aggiungono gli artisti Gianpaolo Sabbadini, Lorena Fabbri e Savini per la collettiva dal titolo. "6 artisti per una nuova figurazione" in scena dal 12 novembre al 10 dicembre 2016 presso la Galleria Signorini - Palazzo Laurenti di Lendinara (Rovigo).
mercoledì 23 novembre 2016
Scorci critici di F.Ruinetti sull'opera di Sergio Massetti
sull'opera di
SERGIO MASSETTI
Tutto diviene, tutto si
trasforma quando demiurgo è l'artista in cui urge l'humus incontenibile della
creatività. Sergio Massetti è alla continua ricerca di realtà nuove, di
assemblaggi e coniugazioni apparentemente impossibili, che acquistano ancora
un'altra vita, sorprendente identità, piacevole illusione. Incontri cercati o
casuali accendono il lampo dell'ispirazione. Il verbo della creatività può
avere origine da cose semplici, ad esempio la posateria di casa o, come succede
il più delle volte, da oggetti morti, ormai inutili, che riposano dimenticati
nei cimiteri a cielo aperto delle discariche.
Vedere certe realizzazioni è
come viaggiare in un'altra dimensione, in un sogno dove un piccolo insetto
innocuo diventa gigante e si veste di nichel lucente o altri materiali; può
avere le elitre realizzate con palette di plastica, ferme sull'atto di vibrare,
e le zampe, da feroce guerriero, fatte con schiaccianoci aperti che mostrano i
denti.
Con oggetti, trovati nei
campi della fantasia a briglia sciolta con le scintille delle intuizioni, tra
loro parenti, più frequentemente eterocliti, prendono forma pesci, cavalli,
motivi vegetali e altro, tanto altro. I singoli componenti, variamente uniti,
perdono se stessi e compongono organismi del tutto lontani dalla loro natura,
che vivono nella luce dell'invenzione.
L'esistenza, per questo
autore, è ricca di incontri, di stimoli. Un reperto, gettato via, ridotto a
niente, ormai insignificante, gli appare latore di altri significati. In
definitiva è la cosa reietta che dialoga con chi la sa ascoltare. L'artista va
oltre. L'opera nasce da un disegno, talvolta solo mentale, che è l'impronta
dell'idea, si svolge con saldature, avvitamenti, incollature, incastri. Quindi
i risultati avvengono per aggiunzioni di oggetti o porzioni di essi trovati
dallo scandaglio dell'intelligenza. Che è la guida e si confronta con i
molteplici e multiformi residuati del consumismo.
Certe composizioni hanno
qualcosa di calamitante perché incuriosiscono, chiamano anche tramite i loro
movimenti cromatici. Ecco, si può assistere ai continui rimbalzi di voci
argentine nella chiarezza sfacciata dell'acciaio che subito si perde in
elementi ferrosi grigio chiaro, poi scuro, mentre assorbe la luce il rosso
vecchio, stanco del corpo di un gallo felicemente individuato nel serbatoio di
un motociclo.
Sono sculture piccole o meno
piccole di una produzione fertile. Derivano da un talento e una capacità
tecnica evoluti. Allorché si guardano si capisce anche che chi le crea, mentre
le assembla, prova piacere. Esse hanno e trasmettono la brezza di una
componente ludica. Possono risvegliare il Palazzeschi della poesia
“...lasciatemi divertire”. Hanno lo scatto dell'arte e il sorriso del gioco.
(Franco Ruinetti)
martedì 22 novembre 2016
Concorsi di pittura 2016 - Risultati (10) / Adria
1° PREMIO: FRANCESCO FECCHIO
2° PREMIO: FENEK ROUHANI
3° PREMIO: MARIA GRAZIA FINESSI
4° PREMIO: EMIDIO BERNECOLI / PAOLO BRUGIOLO / MARCO CAMPORESE / ROSANNA CASAGRANDE / SANDRO CELLANETTI / GIAMPIETRO CAVEDON / MARINELLA FALCOMER / GIACOMO MINUTELLO
A questo link il video della premiazione.
Ecco alcune foto:
1° |
2° |
3° |
4° - Casagrande |
4° - Cellanetti |
4° - Cavedon |
4° Falcomer |
4° - Minutello |
lunedì 21 novembre 2016
Gli spilli di maneglia (221)
...ha vinto Trump...e allora tutti sul carro di Trump.... sperando che alla prima curva non scenda tutti !!
domenica 20 novembre 2016
sabato 19 novembre 2016
Concorsi di pittura 2016 - Risultati (9) / Genivolta
Si
è concluso a metà ottobre 2016 a Genivolta (Cremona) la 31° edizione
del Concorso Nazionale di Pittura a Tema Libero - Comune di Genivolta. Come da tradizione
importante e qualificata la partecipazione degli artisti. Questi i
principali premi assegnati dalla
giuria:
1-EZIO AROSIO
2-ANTONIO MAZZIALE
3-ROBERTO BOIARDI
4-DORIANO TOSARELLI
5-NADIA BORDANZI
6-RENZO GORINI
7-JAN MANET
8-ANGELO AUGELLI
9-GEREMIA CERRI
2-ANTONIO MAZZIALE
3-ROBERTO BOIARDI
4-DORIANO TOSARELLI
5-NADIA BORDANZI
6-RENZO GORINI
7-JAN MANET
8-ANGELO AUGELLI
9-GEREMIA CERRI
venerdì 18 novembre 2016
Visti al museo (149) - Vannini
L'artista Secondo Vannini, storico
protagonista del piccolomuseo di Fighille, propone una selezione delle
sue opere in una mostra personale presso la Galleria Bijar di Rimini,
nel periodo 20 novembre/3 dicembre 2016.
Franco Ruinetti introduce cosi' la pittura di Vannini: "L'artista si è inventato una tavolozza tutta sua o, se vogliamo, uno stile composto da un alfabeto nuovo, che non distrae l'attenzione con i particolari, che è sempre chiaro, evocativo di immagini e di emozioni. Si afferma quel bianco che viene voglia di assaggiare passandovi sopra la mano."
Ecco alcune sue opere:
Franco Ruinetti introduce cosi' la pittura di Vannini: "L'artista si è inventato una tavolozza tutta sua o, se vogliamo, uno stile composto da un alfabeto nuovo, che non distrae l'attenzione con i particolari, che è sempre chiaro, evocativo di immagini e di emozioni. Si afferma quel bianco che viene voglia di assaggiare passandovi sopra la mano."
Ecco alcune sue opere:
Il traguardo dei 700.000 contatti !!!
Iscriviti a:
Post (Atom)