mercoledì 3 agosto 2016

Visti al museo (141) - Marzelli

  

L'artista Pasquale Marzelli, storico protagonista del progetto piccolomuseo di Fighille e uno dei più apprezzati artisti aretini contemporanei, è stato protagonista nello scorso mese di luglio di una importante mostra personale ad Arezzo. La mostra curata dall’artista e gallerista Danielle Villicana D’Annibale e presentata dal giornalista culturale Marco Botti, ha riscosso un importante successo di pubblico. 


Marzelli ha proposto per l’occasione una serie di paesaggi della Toscana con il suo stile inconfondibile. Nelle opere in esposizione l’autore osserva il mondo rurale, i vigneti, gli oliveti, i casolari con i tipici filari di cipressi, quindi scompone la scena e la ricompone filtrandola attraverso la sua sensibilità e le sue esperienze di vita. 

Dipinti solo apparentemente bucolici, perché andando nel dettaglio l’osservatore attento noterà una lamiera arrugginita, un cipresso ammalato, un muro malridotto, segni tangibili dello scorrere del tempo e della transitorietà dell’esistenza. Opere luminose, accattivanti, ma allo stesso tempo figlie di una profonda ricerca sul rapporto tra uomo e natura. 
Come scrive la curatrice della mostra, «L’opera di Marzelli è poesia che desta profonde emozioni. Una pittura gestuale, fluida e piena di libertà, ma allo stesso tempo attenta ai particolari messi in evidenza con un metodico studio della luce. Colori naturali e brillanti ammaliano lo spettatore. Gli ulivi e i cipressi, che toccano il cielo con la grazia delle loro chiome, ispirano sentimenti di pace e armonia. Solo uno che conosce nel profondo la campagna toscana e la magia della sua dimensione agreste, può fissarle sulla tela con risultati così convincenti».