martedì 25 settembre 2012

Il premio di pittura su Valley Life (2)

Grazie alla preziosa collaborazione della rivista Valley Life, ecco il testo dell'articolo scritto dalla giornalista Simona Santi sul prossimo Premio di Pittura di Fighille.

 

Mi illumino d’arte

L’autunno è certamente una delle più belle stagioni dell’anno, per i colori sorprendenti e screziati dei quali la natura si ammanta. Nelle campagne si raccolgono i doni della terra e l’uomo celebra questi eventi ciclici prima di prepararsi al rigido e buio inverno. La stagione autunnale si illumina d’arte a Fighille grazie al Premio Nazionale di Pittura, giunto ormai alla XXXI edizione, che tornerà sabato 6 e domenica 7 ottobre prossimi. 

Il premio di Fighille, intitolato alla memoria del suo fondatore Americo Casi, è nato sul finire degli anni ’70 da concorsi “ex tempore” ma si è progressivamente arricchito in qualità e quantità fino a costituire oggi uno degli eventi culturali più importanti del Comune di Citerna, con una posizione di assoluto rilievo nel panorama nazionale.
Centinaia di artisti da ogni parte d’Italia e dall’estero sono attesi anche quest’anno per esprimere su tela la loro creatività, catturati dalle suggestioni della Valtiberina, per un percorso sensoriale che abbina alla pittura e alla cultura la degustazione dei tipici sapori che la nostra terra offre in questo periodo dell’anno.
Sono numerosi i riconoscimenti che, nel corso degli anni, il Premio ha ottenuto come testimoniano le parole del prof. Franco Ruinetti di Riccione, critico d’arte e presidente di giuria: “E' incredibile quanto questo concorso sia cresciuto sotto ogni punto di vista quando tante altre rassegne del genere scivolano nella dimenticanza. Fighille è una pulce ma si aggiudica uno dei primi posti nel campo della pittura contemporanea. Questa rassegna è diversa dalle altre. Sembra che la cultura faccia festa perché c’è aria di vacanza nell’ultimo sole della bella stagione e perché ci si trova nel mezzo del grande quadro della natura, motivo di ispirazione per i partecipanti all’estemporanea. Nelle sale dell’esposizione si modulano e squillano le note di tutti i colori. E’ sorprendente come questo paese riesca a mettere in scena per i concorrenti un appuntamento tra i più importanti e ambiti in campo nazionale.
La formula che si è rivelata vincente nelle passate edizioni è stata confermata appieno anche per il 2012 – dice Marcello Bigi, uno dei coordinatori del concorso, il concorso quindi come in passato si articolerà in due sezioni distinte: opere da studio ed extempore. Per fortuna la manifestazione continua a crescere ogni anno: nel numero dei partecipanti e delle opere ma anche nell’interesse mostrato dal pubblico. Non è cosa da poco in tempi come questi in cui pressati dalle emergenze del quotidiano tendiamo a dimenticare l’importanza della cultura. Nelle precedenti edizioni del concorso sono state presentate a Fighille oltre 5000 opere di cui oltre 500 solo lo scorso anno. Oltre 900 invece gli artisti che hanno preso parte negli anni alle varie edizioni del premio e ben più di 600 invece le opere che in tre decenni sono rimaste nel territorio della Valtiberina entrando a far parte di collezioni pubbliche e private con larga prevalenza di famiglie locali.
Non bisogna infine dimenticare che sulla scia del concorso è nato a Fighille il piccolomuseo: una pinacoteca pubblica collocata all’interno dei locali della Dogana Pontificia che, a dieci anni dalla sua fondazione, raccoglie oggi oltre 60 opere d’arte, ed è in continua crescita.

La mostra delle opere in concorso si terrà nei giorni 6 e 7 ottobre presso la Scuola Primaria di Fighille con ingresso libero. Orari: sabato dalle 15 alle 23 / domenica dalle 8 alle 19. Domenica 7 ottobre alle ore 18 si svolgerà la cerimonia di premiazione. Per informazioni: www.fighillearte.com / fighillearte@gmail.com