foto di Chiara Giusti |
Dal blog dell'autore:
"Dopo la notizia di questi giorni in cui mi si avvisava dell'imminente uscita in Slovacchia del mio titolo "Notte di sangue al Castello di Sorci" eccoci pronti a presentare la novità del 2012 "L'uomo di Citerna".
Un libro nuovo , un romanzo strano, una biografia semplice, diretta, con risvolti umani... insomma una novità per me che scrivo da vent'anni thriller e horror e che sogno storie particolari che poi cerco di riproiettare nella mente del lettore tramite parole di carta.
Un omaggio, questo libro, a tutta quella zona che per anni mi ha coccolato, mi ha dato emozioni uniche e che mi ha permesso di riflettere su chi siamo e su cosa, in fondo, desideriamo dalla vita. Un libro particolare, dove l'essere un semplice uomo si scontra con i costumi, con la vita quotidiana, con le parole, a volte gettate al vento, di una comunità semplice, di un paese "umano" che ha riscoperto il vero senso della vita: la semplicità di essere vivi.
Un libro nuovo , un romanzo strano, una biografia semplice, diretta, con risvolti umani... insomma una novità per me che scrivo da vent'anni thriller e horror e che sogno storie particolari che poi cerco di riproiettare nella mente del lettore tramite parole di carta.
Un omaggio, questo libro, a tutta quella zona che per anni mi ha coccolato, mi ha dato emozioni uniche e che mi ha permesso di riflettere su chi siamo e su cosa, in fondo, desideriamo dalla vita. Un libro particolare, dove l'essere un semplice uomo si scontra con i costumi, con la vita quotidiana, con le parole, a volte gettate al vento, di una comunità semplice, di un paese "umano" che ha riscoperto il vero senso della vita: la semplicità di essere vivi.
L'uomo di Citerna è un semplice passaggio nel tempo visto da un essere umano che improvvisamente si ritrova solo in una città che lo ospita come un figlio. Un romanzo particolare, selezionato da capitoli che sono il semplice passaggio di vita, quasi che i passi dello stesso protagonista scolpiscano nella memoria umana un qualcosa che solo il tempo renderà indelebile. E forse indelebile vuole essere proprio quell'uomo che cercherà in tutti i modi di farsi ricordare, di lasciare nelle pietre antiche del tempo un qualcosa di unico, di vero, per far ricordare alla gente che abita quei luoghi fantastici che forse è proprio ciò che hanno che li rende unici.
L'uomo di Citerna... ambientato tra i camminamenti medievali, tra le ristrutturazioni antiche e la modernità sobria di un paese circondato da natura, da persone, da semplici gesti che si apprestano a diventare il vero senso della vita quotidiana.
Un maresciallo dei Carabinieri che si ritroverà a fare una scelta importante, forse unica, una scelta umana, non professionale. L'uomo di Citerna... è una semplice riflessione, disperazione, depressione, ma anche rinascita ... la rinascita di un uomo, di un paese, di una vita! "