venerdì 24 luglio 2020

Visione (by Franco Ruinetti)

Palmina che cogli l'uva
e canti in semitono,
la tua voce è anche musica
nel pentagramma del filare.
Palmina, hai messo
i primi bocci a primavera
e già al declinare dell'estate
sei la reginetta di tutta la valle.
Palmina Palmina:
passa la brezza
come una carezza
e muove nell'armonia
le foglie ancora verdi
che offrono scintille di sole.
Anche la tua folta chioma
dai riflessi d'oro
danza e scivola
nel piccolo vento
e la gonna leggera
come lembo di vela
si accorda al concento.
Palmina, sono passati
cinquant'anni da quella vendemmia
ma per me sei rimasta,
soltanto tu,
nel filare a vendemmiare,
gli altri sono affogati
nel buio della memoria.
Sei diventata una visione,
con le luci, con i colori
della purezza e della nostalgia
nel gran sogno della giovinezza.
Amica segreta,
talvolta ancora
riesci a distrarre
la pena delle mie solitudini.
Sei sempre uguale
perché il tempo,
che si nasconde,
ma tutto trasforma e ruba,
mi ha lasciato
come un regalo
quell'angolo di vita