La Lancia d'Oro per la 124° edizione della Giostra del Saracino ad Arezzo è stata ideata dall'artista Giuliano Censini, da decenni protagonista al Premio Fighille e presente nel museo con due opere. Il prestigioso traguardo è stato raggiunto vicendo un concorso di idee a cui hanno partecipato molti importanti artisti.
Come di consueto la lancia d’oro è stata poi realizzata
dall’intagliatore aretino Francesco Conti, con la supervisione di Luca
Berti, consulente storico dell’Istituzione Giostra del Saracino.
Giuliano
Censini ha sottolineato che “l’opera si basa
sull'antico simbolo ravennate con due colombe che bevono in un unico
calice sormontato da una stella che esprime l'unità armonica vissuta
nell’unico calice della Fede e dell'Eucarestia dalle due esperienza
monastiche: l’eremitica e la cenobitica. La dedica è al Monastero di Camaldoli che è sempre stato luogo di alta
spiritualità e di ecumenismo spirituale, centro mondiale per il dialogo
fra le religioni, per questo motivo nella parte inferiore sono riportati
a corona e ripetuti equamente i tre simboli delle religioni monoteiste,
la croce a simbolo del cristianesimo, la stella di David a simbolo
dell'ebraismo, e la mezzaluna a simbolo dell'islam”.
Un video sulla presentazione è visionabile qui. Di seguito alcune foto tratte dal sito dell'artista: