COSA E' LA VITA?
Ricordo la mia solitudine
nella triste primavera
della fanciullezza.
Quando calava la sera
rimanevo seduto
dietro una vetrata
e guardavo il giorno
perdersi lentamente.
Ora scendo la lunga scala
degli anni
e, venuto da lontano,
mi presento a me stesso
di allora.
Il fanciullo mi guarda e,
muto, con gli occhi
che parlano
mi fa le antiche domande:
“Perché sono vivo, cosa è la vita?”
alle quali non so rispondere.
Mi guarda ancora e,
senza battere ciglio,
sembra dirmi: “Ma allora,
che sei invecchiato a fare?”
Franco Ruinetti