Al centro della nuova Piazza degli Artisti di Fighille verrà posta nei prossimi mesi un'opera dell'artista Gianfranco Giorni di Anghiari. Con la Delibera della Giunta Comunale n. 17 del 17.03.2015 è stata infatti approvata la proposta progettuale dell'artista toscano dal titolo "La temperanza".
Potrà cosi' giungere a compimento la realizzazione della piazza con la posa di un’opera
scultorea al centro del disegno geometrico di base, laddove
confluiscono una serie di direttrici visive appositamente create con la pavimentazione. Al tempo stesso Fighille potrà arricchire ulteriormente il suo già importante patrimonio d'arte contemporanea con questa preziosa opera dell'artista toscano, recentemente premiato con il primo premio alla Biennale d'arte di Palermo.
l'artista al lavoro |
E' nato ad Anghiari, a Cafaggiolo in un podere in mezzo alla piana
bonificata dai CAMALDOLESI nei primi secoli dell’ anno mille. Fino dall’infanzia mostra particolare
sensibilità per le forme ed i colori, giocando con l’argilla dei campi e i
carboni spenti del grande focolare. La vista delle mura e del castello antico,
da quella particolare angolatura, suscitano una profonda suggestione che sarà
presente in tutta la sua attività futura di scultore.
Compie
studi ad indirizzo artistico all’ istituto d’arte di Sansepolcro e in seguito,
a causa di una grave malattia del padre, è costretto a interrompere gli studi.
Svolge per alcuni anni l’attività di intagliatore in legno. A seguito di
concorso a cattedra, nei primi anni ottanta viene chiamato ad insegnare
all’Istituto d’arte di Arezzo, quindi in quello di Anghiari e infine a
Sansepolcro.
Fin
da giovanissimo, si è dedicato a una continua e attenta ricerca nei vari
campi del linguaggio artistico, dalla pittura alla grafica alla scultura,
partecipa a numerose collettive e nel 1973 tiene la sua prima personale.
Da allora svolge una intensa attività di pittore e scultore.
Alcune
delle sue opere più importanti si trovano in spazi pubblici come:
-MINERVA in Piazza Risorgimento e nella sede centrale di Bancaetruria ad
Arezzo.
-GIARDINO DELL’ ARMONIA, porta in bronzo della sala
espositiva della Soprintendenza statale di Arezzo;
-L'IMPLORAZIONE, terracotta ingobbiata e oro, lunetta della porta eterna della
cappella delle volte nella basilica di S. Domenico a Siena;
-IL PRIGIONE in
bronzo, nel parco XXV Aprile a Sansepolcro;
-QUALI COLOMBE, bronzo e
oro, per il giardino della memoria, nell’ ex Campo di
concentramento in località Renicci di Anghiari
-SUONATRICE DI FLAUTO, bronzo, per il museo della Contrada del Liocorno a Siena;
-PROFILO DI CITTA’, refrattario dorato, sala Ottorino Goretti ,per l’Unione dei Comuni a Sansepolcro;
-SUONATRICE DI FLAUTO, bronzo, per il museo della Contrada del Liocorno a Siena;
-PROFILO DI CITTA’, refrattario dorato, sala Ottorino Goretti ,per l’Unione dei Comuni a Sansepolcro;
-STELE COMMEMORATIVA, cemento e bronzo, per il 40°
anniversario della liberazione nel Comune di Pieve Santo Stefano.
Giorni
ha eseguito inoltre multipli per istituzioni pubbliche e aziende private e realizzato
disegni e acquerelli per libri illustrati.
Dal 2010 CALLIOPE E L’ ALLORO è il trofeo ufficiale del premio letterario” P.E.N. club italiano”. La sua produzione artistica è apparsa su varie pubblicazioni e riviste specializzate.
Nel suo laboratorio “ACQUAVIOLA” Giorni modella e fonde sculture attorniato dai famigliari, amici scultori ed ex allievi.
Dal 2010 CALLIOPE E L’ ALLORO è il trofeo ufficiale del premio letterario” P.E.N. club italiano”. La sua produzione artistica è apparsa su varie pubblicazioni e riviste specializzate.
Nel suo laboratorio “ACQUAVIOLA” Giorni modella e fonde sculture attorniato dai famigliari, amici scultori ed ex allievi.
l'artista al lavoro nel suo laboratorio |
l'artista con Vittorio Sgarbi |