In preparazione ad un prossimo evento presso il piccolomuseo di Fighille che coinvolgerà il maestro Mario Baragli e di cui avremo modo di parlare nei prossimi mesi, segnaliamo una importante iniziativa che lo coinvolge dal 12 al 22 aprile a Sansepolcro (Ar).
Si tratta della mostra “Acquerellisti in viale Michelangelo”,
ospitata presso la sala esposizioni “Franco Alessandrini”. Protagonisti
della kermesse alcuni pittori di Sansepolcro, “creativi” che rispondono
al nome di Adriano Cascianini, Massimo Moriani, Luigi Falasconi, Franco Vannini, Alessandro Fratini, Margherita Bernardini. Tutte
persone che fanno o hanno fatto i mestieri più svariati nella vita ma
che hanno il piacere della pittura e la passione di esprimersi con il
pennello in mano, raggiungendo in tutti i casi risultati più che
apprezzabili. E tutti “allievi”, appunto, di quel Mario Baragli
che è un’autentica istituzione in materia e che ovviamente sarà anche
lui protagonista della mostra con alcune sue opere. Viale Michelangelo è
appunto quella strada dove vive Mario Baragli che si arrampica sulla
collina che sovrasta Sansepolcro. Un personaggio che non basterebbe
un’intera pagina di giornale per raccontarlo. Avvocato di professione,
già sindaco della città biturgense e poi consigliere provinciale,
durante la II Guerra Mondiale tenente dei paracadutisti nella
prestigiosa “Folgore”. E con il culto dell’arte e della pittura da
sempre. La sua prima mostra risale addirittura al 1945. Da allora la sua
vasta produzione è stata esposta in numerose esibizioni, in Italia e
all’estero. In particolare si ricorda la sua partecipazione nel 1993,
unico artista italiano, all’annuale “Summer Open Exibition” di Londra,
organizzata dalla società presieduta niente meno che dalla Regina
d’Inghilterra. Oggi Mario ha 95 anni, ma lo spirito è sempre quello del
ragazzo. La sua arte ha ispirato tanti. E soprattutto quegli “allievi”
che si inerpicano su per viale Michelangelo per carpigli segreti e
chiedergli suggerimenti sulle proprie opere da realizzare. Con il loro
“Maestro” saranno così i protagonisti di questa mostra che si annuncia
tutta da vedere. Per tributare il degno omaggio ad un grande artista e
per ammirare anche la qualità raggiunta da suoi “discepoli”.