Alle porte di San Marino
A casa di Mario Massolo
Nel 2003, dopo
il successo della mostra di Guerrino Bardeggia al Santuario di
Petriolo, decidemmo di ripetere l’iniziativa presso la
Dogana Pontificia in modo da cominciare ad utilizzarne gli spazi ad uso
espositivo. Sull’artista da invitare non ci furono dubbi.
Scegliemmo
Mario Massolo, artista notissimo a Fighille per aver partecipato al
concorso di pittura fin dalle prime edizioni, vincendo più volte.
Un
legame particolare lo univa al nostro paese in cui ha sempre trovato
grande accoglienza, tanto che si è perso il conto delle famiglie del
luogo che possiedono almeno una sua opera.
Pur
conoscendolo bene da tanto tempo, l’occasione fu buona per andare a
trovarlo a casa, dove lavorava. Dovevamo definire i vari dettagli
dell’organizzazione della mostra e volevamo parlare del museo che stava
nascendo.
Mario ci accoglie nella sua bella villetta sulle colline a due passi da San Marino. E’ il primo pomeriggio di una domenica di fine inverno quando arriviamo.
Franco
Ruinetti era già li’ ad aspettarci. Con lui ci immergiamo nel mondo dei
colori, unici, di Massolo. Nella grande sala decine e decine di opere
appoggiate una sull’altra alle pareti. Tutte schedate e catalogate
secondo quel rigido sistema a cui Massolo si attiene da sempre.
Dipingendo solo ed esclusivamente “en plain air”, raramente in studio,
ogni sua opera reca la data e il luogo ove è stata realizzata. Di tutte
le sue opere reca la riproduzione fotografica, anche di quelle vendute.
In questo caso ha annotato anche il nominativo dell’acquirente in modo
che le opere possano sempre essere rintracciate.
Passiamo
più di un’ora seduti sul divano a guardare le tavole che, una dopo
l’altra, Mario monta in cornice e poi sul cavalletto, dandocene una
descrizione di massima. E’ un bello spettacolo, taluni pezzi sono
autentici capolavori a cominciare dai paesaggi sotto la neve o dalle
fioriture dei ciliegi.
Fra
le tante ne selezionammo insieme oltre 50 da portare in primavera a
Fighille in modo da poter dare al pubblico una visione più ampia
possibile dell’arte di Massolo.
In attesa del caffè il discorso cadde sul museo che stava nascendo a Fighille.
Conosceva bene la cosa perché avevamo avuto modo di parlarne insieme qualche mese prima al concorso.
Ci eravamo lasciati con l’impegno di riparlarne in occasione della nostra visita e così fu.
Franco prese la parola: “Sta nascendo un museo a Fighille ma, senza un Massolo, mi sembra che manchi qualcosa…….”.
Mario non lo fece neanche finire: “Voi
sapete dell’amicizia che mi lega da anni ad Americo e quanto sono
legato al vostro paese. Vi ho anche detto più volte che ormai da anni
non partecipo più ad alcun concorso di pittura, faccio solo mostre.
Fighille è l’unica eccezione, una felice eccezione a cui mi onoro di
partecipare. Per tutti questi motivi per me è un grande piacere aderire
al vostro progetto del museo e, ne sono più che convinto, avrete in
pochi anni una collezione di enorme valore. Facciamo così, in occasione
della mostra di primavera sceglierete l’opera che preferite.”
La
cosa ci fece immenso piacere e il resto del pomeriggio se ne volò via
rapidamente in vari discorsi sull’organizzazione del museo e sulle
caratteristiche degli spazi.
Ci salutammo che era ormai buio e nel salire in auto ci dammo appuntamento al mese successivo a Fighille.
Tornammo a casa soddisfatti.
Un
altro tassello importante e a cui tenevamo molto era stato messo.
Massolo non era un nome qualsiasi. A Fighille aveva fatto la storia del
concorso, era notissimo fra la gente ed averlo nella collezione era per
noi veramente fondamentale.
La
mostra di aprile fu un clamoroso successo, quasi da tutto esaurito. Per
fortuna avevamo individuato fin dal primo giorno l’opera che ci piaceva
per il museo e la mettemmo fuori listino.
Fu così che il 27 aprile 2003 Massolo donò al museo l’opera "Grandi ciliegi in fiore a Casale di Cesena".
Negli anni successivi Massolo donerà anche una seconda ed una terza opera. Una di queste è particolarmente
significativa in quanto relativa all’area dei vecchi capanni agricoli di
fronte alla Chiesa, oggi ristrutturati dalla Parrocchia in
collaborazione con la Pro Loco.
Il Massolo di Giuma |
Auguri Mario !