Grande successo per la mostra Obiettivo Fighille che ha riscosso unanimi apprezzamenti da parte di tutti i visitatori.
Si tratta di un emozionante reportage fotografico che gli autori hanno
realizzato nell’arco di oltre un anno ritraendo volti e manifestazioni in grado
di raccontare al meglio, nelle sue varie sfaccettature, il paese di oggi.
Il lavoro, la vita religiosa, la scuola, le feste, lo sport. Questo tipo
di fotografie rappresentano una delle principali fonti per la memoria di una
collettività ed il modo piu' autentico per consegnarla alle generazioni future
tramandando sensazioni autentiche.
La mostra è uno straordinario viaggio, scandito in 80 scatti a formare
un’enorme puzzle di immagini, in grado di fermare quello che è oggi, 2015, Fighille.
Nella fotografia spesso le cose più piccole possono diventare un grande
soggetto, un insignificante dettaglio umano può diventare una sorprendente
emozione.
Viviamo oggi nella società dell’immagine in cui siamo circondati e talvolta
sommersi, quasi asfissiati, da tutto cio’ che ad ogni ora del giorno e della
notte esce dalle nostre tv, computer, tablet, telefonini.
Le immagini sono diventate un “frastuono muto” che spesso ci
travolge.
Ciascun istante è immortalato, anche il piu’ insignificante, e subito condiviso
con migliaia di utenti. Questo porta spesso verso l’indifferenza o,
addirittura, l’assuefazione.
Ma in questo caso non è cosi’.
Perché c’è una grande differenza tra lo scattare una foto e fare una
fotografia.
Il noto fotografo Mario Giacomelli un giorno disse che “la
fotografia è una cosa semplice. A condizione di avere qualcosa da dire”.
Ebbene questo reportage fotografico ha veramente molto da raccontare e
sembra esserci pienamente riuscito puntando il suo obiettivo sull'uomo e sul
rapporto con l'ambiente in cui vive, osservandolo con una attenzione
documentaria quasi da reporter.
Da questo lungo lavoro sono uscite delle immagini che saranno sicuramente
in grado di attirare l’attenzione, emozionando e sorprendendo il visitatore.
Le foto in mostra debbono inoltre essere considerate come parte di un
lavoro piu’ ampio, un “work in progress”:
è infatti intenzione degli autori non fermarsi qui ma proseguire per
raccogliere ulteriori momenti e attimi di vita del paese anche in previsione di
una futura pubblicazione che sarà edita a cura del Piccolomuseo di Fighille.
....ed ecco alcune foto ricordo dalla giornata di inaugurazione: