Cinque anni fa ci lasciava un grande poeta dell'arte contemporanea come Giorgio Rinaldini. Il suo ricordo e soprattutto la sua arte tuttavia non è morta ma continua a brillare. A lui va il nostro ricordo e la nostra immutata amicizia !
Cosi' ne tratteggio' la figura artistica ed umana il prof. Franco Ruinetti:
Un po' lyberti, un po' espressionista, sempre di una originalità coinvolgente, nel solco della tradizione, ...ma
nello stesso tempo al di fuori di tutti gli schemi, Rinaldini è il
poeta della pittura. Confinano col sogno le sue adolescenti che hanno
per copricapo delle ghirlandette fatte con fiori minuti. Sono reali, ma
anche visioni che appaiono su prati dai colori liberi, vien da dire
disciolti nell'astrazione. Hanno trovato fortuna queste giovinette
vincendo concorsi nazionali e incontrando la simpatia di chi frequenta
l'arte. I colori sono spesso evanescenti, ogni pennellata è lieve come
una carezza. Eppure non si percepisce affatto l'incertezza, bensì ci
viene incontro un sotteso vigore di luci, perché certe opere parlano
dentro.
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