Proponiamo questo bel testo che il prof. Franco Ruinetti ha dedicato all'artista Mario Argenti di Sansepolcro.
MARIO ARGENTI
PITTORE INTIMISTA
PITTORE INTIMISTA
Sono a Sansepolcro, nello studio di Mario Argenti e una tavoletta di brevi dimensioni, simile ad una predella d'altare, mi chiama con insistenza. E' un paesaggio in cui la vista si perde oltre l'orizzonte. La prendo. Ho nelle mani l'infinito dello spazio e del silenzio, della dolcezza e della malinconia. L'ora crepuscolare è l'ultimo alito del giorno, l'estrema sponda in equilibrio tra la vita terrena e l'eterna, l'enigma, la poesia. Sembra che la luce della sera cerchi con ostinazione di resistere alla necessità di precipitare nel gorgo della notte. Il tramonto, realmente vissuto e rappresentato con il linguaggio dell'arte è anche uno stato d'animo sospeso nello scenario solenne del creato.
Lungo il Tevere - olio su cartone (2004) |
Rosso di sera - pastelli su cartone (1989) |
Ogni quadro di Argenti, non importa di quali
dimensioni, in quanto l'arte non si valuta col metro, rappresenta un incontro,
un abbraccio o rapporto di immedesimazione con la realtà. E' fedele al vero,
senza tentennamenti o tentativi nei rischi dell'astratto. Esprime una decisa
personalità nel vigore dei timbri cromatici, nella fluidità del segno. In
quegli scorci di paese, come nelle canzoni distese delle campagne si avverte
una nota di magia soffusa, i colori si caricano di risonanze nuove, profonde,
mentre si spandono nell'aria lenti i rintocchi della solitudine.
M'ha fatto piacere passare un'ora con Mario Argenti e
con i suoi dipinti. Le vicende della vita e la lontananza ci hanno separato per
qualche anno. Avrei voluto dirgli quanto apprezzo i suoi lavori, ma non sono
riuscito ad imbastire un discorso organico al proposito perché è persona
riservata, schiva le lodi. Li ho soltanto definiti belli, che è un aggettivo
generico e consumato dall'uso.
Il lampione (1995) |
Prima di salutarci m'ha dato una monografia bene
impostata, con molte fotografie e numerosi testi critici. Ce n'è uno a firma
del professore Franco Polcri, già sindaco di Sansepolcro, il quale, tra
l'altro, afferma che nelle opere di questo artista “si avverte un'ispirazione
pacata, dove emergono i segnali di storie e di episodi intimamente vissuti (al
lago, lungo il mare, nella campagna solare e armonica della Toscana e
dell'Umbria), espressi con sincerità e immediatezza, con l'incantamento, la
solarità e la sensualità di quegli artisti e poeti che dalla fine
dell'Ottocento aprirono la strada a un'arte nuova..."
Franco Ruinetti