giovedì 4 dicembre 2014

Visti al museo (99) - Antonelli

  
Antonelli by Riccardo Lorenzi
Nuovo importante appuntamento per l’artista biturgense Riccardo Antonelli, che è stato protagonista dal 24 al 29 novembre 2014 dell'iniziativa“Showcase”- Facce da vetrina" promossa dalla Galleria Frascione Arte di Firenze. 



Il progetto, a cura di Lorenzo Fiorucci affronta il tema della vetrina intesa come luogo simbolico di incontro, diaframma tra la realtà e il desiderio, tra il quotidiano e l'effimero, spazio in cui sguardi, ambizioni ed emozioni diverse convergono e confluiscono per brevi attimi. Un progetto dunque che pone al centro i diversi stati d’animo delle persone che si accostano alla vetrina, immortalati, per una settimana attraverso una macchina fotografica e restituiti sottoforma artistica dal pittore Riccardo Antonelli.
Si è soliti considerare la vetrina come punto di osservazione dall'esterno all'interno. Scopo del progetto è invece cambiare il punto di vista, fissando l'immagine dei passanti, e cercando di cogliere le loro differenti emozioni: turisti, attratti dal fascino dell'arte, che si affacciano incuriositi; barboni che si accostano all'ingresso in cerca di attenzione; collezionisti che frugano le vetrine con la speranza di trovare il pezzo mancante alla propria raccolta; storici dell'arte e critici animati dal piacere della scoperta. Questo ribaltamento del punto di vista diventa così metafora della condizione contemporanea, in cui è l'uomo ad essere diventato oggetto d'osservazione.
Non è casuale la scelta del pittore Riccardo Antonelli, la cui opera è stata recentemente commentata da Achille Bonito Oliva, che ha descritto efficacemente il carattere della sua ricerca artistica: "Riccardo Antonelli pone l'uomo al centro della sua tela, il volto abnorme … umanissimo che tanto sconforta e sconcerta un pubblico quasi scrutato da quelle grandi pupille, da quell'aria indagatoria e giudicatrice. Il quadro per Antonelli diviene uno specchio pauroso in cui non si riflettono le nostre virtù ma le nostre colpe. Lo specchio ormai fisso in quell'immagine, bloccato in quella fisionomia, è quasi un memento mori costante che ci osserva ogni qual volta noi cediamo al desiderio di compiacere il narcisismo e l'egotismo. Lo specchio assume valenza di manifesto, di slogan morale contro i vezzi della società attuale, verso il nichilismo di cui siamo tutti imbevuti".
Le opere saranno presentate in occasione della manifestazione Contemporaneamente il 4 dicembre 2014 assieme ad una performance di Antonelli che trasfigurerà a colpi di spatola sulla tela una delle fotografie scattate davanti alla vetrina di Frascione Arte in via Maggio.