Antonelli by Riccardo Lorenzi |
Nuovo importante appuntamento per l’artista biturgense Riccardo Antonelli, che è stato protagonista dal 24 al 29 novembre 2014 dell'iniziativa“Showcase”-
Facce da vetrina" promossa dalla Galleria
Frascione Arte di Firenze.
Il progetto, a cura di Lorenzo Fiorucci affronta il tema della vetrina intesa come luogo simbolico di incontro, diaframma tra la
realtà e il desiderio, tra il quotidiano
e l'effimero, spazio in cui sguardi,
ambizioni ed emozioni diverse convergono
e confluiscono per brevi attimi. Un progetto dunque che pone al centro i
diversi stati d’animo delle persone che si accostano alla vetrina, immortalati,
per una settimana attraverso una macchina fotografica
e restituiti sottoforma artistica dal pittore Riccardo Antonelli.
Si è soliti considerare la vetrina
come punto di osservazione dall'esterno all'interno. Scopo del progetto è
invece cambiare il punto di vista, fissando l'immagine dei passanti, e cercando
di cogliere le loro differenti emozioni: turisti, attratti dal fascino
dell'arte, che si affacciano incuriositi; barboni che si accostano all'ingresso
in cerca di attenzione; collezionisti che frugano le vetrine con la speranza di
trovare il pezzo mancante alla propria raccolta; storici dell'arte e critici
animati dal piacere della scoperta. Questo ribaltamento del punto di vista
diventa così metafora della condizione contemporanea, in cui è l'uomo ad essere
diventato oggetto d'osservazione.
Non è casuale la scelta del pittore Riccardo Antonelli, la
cui opera è stata recentemente commentata da Achille Bonito Oliva, che ha
descritto efficacemente il carattere della sua ricerca artistica: "Riccardo
Antonelli pone l'uomo al centro della sua tela, il volto abnorme … umanissimo
che tanto sconforta e sconcerta un pubblico quasi scrutato da quelle grandi
pupille, da quell'aria indagatoria e giudicatrice. Il quadro per Antonelli
diviene uno specchio pauroso in cui non si riflettono le nostre virtù ma le
nostre colpe. Lo specchio ormai fisso in quell'immagine, bloccato in quella
fisionomia, è quasi un memento mori
costante che ci osserva ogni qual volta noi cediamo al desiderio di compiacere
il narcisismo e l'egotismo. Lo specchio assume valenza di manifesto, di slogan
morale contro i vezzi della società attuale, verso il nichilismo di cui siamo
tutti imbevuti".
Le opere saranno presentate in occasione della
manifestazione Contemporaneamente il 4 dicembre 2014 assieme ad una performance di Antonelli che trasfigurerà a colpi di spatola sulla
tela una delle fotografie scattate davanti alla vetrina di Frascione Arte in
via Maggio.