sabato 30 agosto 2014

La fine dell'estate

Opera di Enzo Maneglia


Te ne accorgi la sera, che l’estate sta scivolando via senza far rumore. Quando si rientra dalle vacanze, ci si fissa allo specchio, belli e abbronzati, col mare negli occhi e la brezza marina tra i capelli, con la speranza di aver intrappolato dentro se almeno un minimo di quell’allegria e serenità che trasmette il mare, giusto così, giusto per farsene una scorta durante l’inverno, quando le spalle e le braccia e le gambe e le mani saranno coperte e soffocate da sciarpe, maniche e guanti, quando i capelli perderanno quella brillantezza e lucentezza per spegnersi all’opacità di cieli grigi e freddi, quando non basterà alzare lo sguardo, chiudere gli occhi e lasciarsi accarezzare dal sole che ci asciuga il sale addosso per sentirsi felici.

(di Erlinda Guida)