Ecco un'altro angolo di Fighille (un bar) riprodotto dall'artista Joy Stafford per l'extempore 2013.
sabato 30 novembre 2013
venerdì 29 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
Concorsi di pittura 2013 - Risultati (45) / Rescaldina
Dal 18 al 20 ottobre 2013 si è svolto presso Villa Rusconi il 7°concorso di pittura "Premio Città di Rescaldina", con la partecipazione di 63 artisti.
Domenica 20 ottobre 2013, presso la sala conferenze
di Villa Rusconi, si è svolta la cerimonia di premiazione. Questi i premi principali:
1° PREMIO: LUNARDI GRAZIANO
2° PREMIO: MAPELLI ALDO
3° PREMIO: BANFI FIORELLA
4° PREMIO: STEFANINI TAMARA
5° PREMIO: PELLIZZARO NICOLA
Ecco alcune foto delle opere premiate:
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La premiazione del vincitore |
mercoledì 27 novembre 2013
Concorsi di pittura 2013 - Risultati (44) / Mezzano

Si è svolto il 19 ottobre 2013, a Mezzano di Ravenna, il 17° Concorso di Pittura Estemporanea a tema libero organizzato dall'associazione di volontariato Percorsi in collaborazione con il Comune di Mezzano.
Questa la graduatoria:
1° Premio: EGIDIO GHIRLANDI
2° Premio: ALDO APRILE
3° Premio: PIERO PACINI
2° Premio: ALDO APRILE
3° Premio: PIERO PACINI
1° |
2° |
3° |
martedì 26 novembre 2013
Concorsi di pittura 2013 - Risultati (43) / Ripattoni
Si è svolto il 23 luglio 2013 a Ripattoni (Terni) il Concorso di Pittura "Nicola Sorgentone" organizzato dalla locale ProLoco in collaborazione con l'associazione BellantArte. La giuria ha decretato i seguenti premi principali:
1° Premio: ELIO CARNEVALI
ulteriori premi: ANTONIO CIVITARESE / LUCIANO FILIPPI / GIUSTINO NOVELLI / MARCO PACE / ANTONIO MAZZIALE
lunedì 25 novembre 2013
Gli spilli di maneglia (60)
Dopo l'ennesima farsa del salvataggio-Cancellieri, esplode il caos tra i democratici ormai in vista delle primarie dove, ancora una volta, chiederanno 2 € a persona per scegliere una fra le millle anime del partito. Mentre il PD si spacca, i grillini annunciano di voler presentare la sfiducia al ministro anche al Senato..... è il tutti contro tutti !
domenica 24 novembre 2013
Opera della settimana (77)

L'opera selezionata per questa settimana è dell'artista Lucio Trabucco ed ha per titolo "Scorcio a San Foca":
sabato 23 novembre 2013
Visti al museo (63) - Panzavolta
Carlo Panzavolta
fra i protagonisti del Piccolomuseo di Fighille, è stato protagonista
dal 14 settembre al 20 ottobre 2013 di una nuova importante mostra personale presso il Palazzo di Residenza della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forli'.
La mostra ha proposto una cinquantina fra tele e disegni (questi ultimi in gran parte inediti) in grado di coprire un arco cronologico di oltre 30 anni e che l’artista ha voluto dedicare ai “Viaggiatori di periferia”.
“
I "Viaggiatori di Periferia" di Carlo Panzavolta riaprono le mostre al Palazzo del Monte di Pietà Eventi a Forlì
„“Un luogo come un altro - rileva il critico Rosanna Ricci, illustrando il titolo e lo spirito della mostra - Una folla di persone, ciascuna chiusa in una sua identità incomunicabile. Carlo Panzavolta entra dentro questa condizione umana, la indaga, la esplora, la fa sua. Poi, secondo il ritmo di un realismo dai toni espressionistici, l’artista propone la variegata realtà umana e le sue ambiguità in un coinvolgente e magistrale ritratto di personaggi. Sulla scena di un teatro immaginario si addensa una moltitudine di persone fisicamente vicine, ma psicologicamente distanti.: nel fragile specchio della vita si riflettono gli umori e soprattutto l’indifferenza di un’umanità che non trova stimoli e voglia per dialogare. Panzavolta osserva e riproduce frammenti di realtà, ma non lo fa in modo impersonale: in ogni personaggio inserisce un po’ di sé, della sua personalità e della sua sensibilità d’uomo e d’artista. Ovviamente non può mancare, in queste opere, la meditazione sul ‘doppio’ che si nasconde dietro l’apparenza, e il desiderio di interpretare atteggiamenti alla ricerca dell’umanità nascosta. E poi ci sono le emozioni e le riflessioni. Di conseguenza anche un breve segno, un colore più intenso, oppure l’insistenza su un particolare, rendono vivi i personaggi e significative le loro espressioni. Non c’è in Panzavolta l’intenzione di sottolineare il ‘male di vivere’ né il dipinto vuol essere strumento di denuncia o di provocazione . C’è invece la volontà di ‘leggere’ quella realtà e di incrociare i significati nascosti nella fissità di uno sguardo, nella piega del labbro o in un gesto apparentemente banale. L’artista non si limita a ‘fotografare’ la realtà, ma ne registra gli umori con partecipata attenzione, senza mai lasciarsi contaminare da esperienze artistiche lontane dal suo sentire. Il realismo delle immagini è per lui una scelta consapevole e coerente, ma è anche il desiderio di capire ciò che di misterioso e di non detto sta dietro l’apparenza, come le figure ampiamente dimostrano In tutto ciò vibra amore, un grande amore per la vita, per la natura, per l’arte. I colori misuratissimi e caldi dichiarano ciò che la riservatezza dell’uomo non intende esprimere apertamente . L’ambiente pittorico cesenate degli anni ‘60’ è stato probabilmente il filtro entro cui Panzavolta ha maturato il suo linguaggio espressivo senza però mai tradire l’autenticità del suo stile. Lo studio della figura, la scelta oculata dei colori e l’armonia dei passaggi cromatici, la proiezione precisa del segno aggiungono forza (e talora poesia) all’urlo, all’aspetto assente o intrigante nascosto dietro i grandi occhiali scuri dei personaggi . Sia nelle opere di grande formato, sia in quelle di piccole dimensioni, l’artista trasferisce la sua competenza pittorica frutto di lunghe ore di studio e di infaticabile esperienza: la profondità prospettica articolata, il riverbero di luci, gli impasti materici aprono spazi e dialoghi dilatati dalla proiezione emotiva dell’artista la quale si irradia dalle campiture del fondo fino ai volti in primo piano. Passato e presente, memoria ed attualità paiono scorrere sui volti e sui gesti dei personaggi dove ogni atteggiamento ha una storia . Una storia che apre le porte a numerose chiavi interpretative lasciando campo libero all’immaginazione L’abilità artistica di Panzavolta si evidenzia sia negli oli sia nei disegni.. L’eleganza e la qualità del segno trovano libera espressione nelle figure di uccelli che sembrano uscire quasi per magia da una fitta rete grafica. La sensibilità e l’attenzione nello sviluppo di questi fili attorcigliati frutto di matite appuntite, indicano una qualità esecutiva straordinaria tanto da rendere le immagini simili ad incisioni. La vera arte non conosce confini”.“

La mostra ha proposto una cinquantina fra tele e disegni (questi ultimi in gran parte inediti) in grado di coprire un arco cronologico di oltre 30 anni e che l’artista ha voluto dedicare ai “Viaggiatori di periferia”.
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I "Viaggiatori di Periferia" di Carlo Panzavolta riaprono le mostre al Palazzo del Monte di Pietà Eventi a Forlì
„“Un luogo come un altro - rileva il critico Rosanna Ricci, illustrando il titolo e lo spirito della mostra - Una folla di persone, ciascuna chiusa in una sua identità incomunicabile. Carlo Panzavolta entra dentro questa condizione umana, la indaga, la esplora, la fa sua. Poi, secondo il ritmo di un realismo dai toni espressionistici, l’artista propone la variegata realtà umana e le sue ambiguità in un coinvolgente e magistrale ritratto di personaggi. Sulla scena di un teatro immaginario si addensa una moltitudine di persone fisicamente vicine, ma psicologicamente distanti.: nel fragile specchio della vita si riflettono gli umori e soprattutto l’indifferenza di un’umanità che non trova stimoli e voglia per dialogare. Panzavolta osserva e riproduce frammenti di realtà, ma non lo fa in modo impersonale: in ogni personaggio inserisce un po’ di sé, della sua personalità e della sua sensibilità d’uomo e d’artista. Ovviamente non può mancare, in queste opere, la meditazione sul ‘doppio’ che si nasconde dietro l’apparenza, e il desiderio di interpretare atteggiamenti alla ricerca dell’umanità nascosta. E poi ci sono le emozioni e le riflessioni. Di conseguenza anche un breve segno, un colore più intenso, oppure l’insistenza su un particolare, rendono vivi i personaggi e significative le loro espressioni. Non c’è in Panzavolta l’intenzione di sottolineare il ‘male di vivere’ né il dipinto vuol essere strumento di denuncia o di provocazione . C’è invece la volontà di ‘leggere’ quella realtà e di incrociare i significati nascosti nella fissità di uno sguardo, nella piega del labbro o in un gesto apparentemente banale. L’artista non si limita a ‘fotografare’ la realtà, ma ne registra gli umori con partecipata attenzione, senza mai lasciarsi contaminare da esperienze artistiche lontane dal suo sentire. Il realismo delle immagini è per lui una scelta consapevole e coerente, ma è anche il desiderio di capire ciò che di misterioso e di non detto sta dietro l’apparenza, come le figure ampiamente dimostrano In tutto ciò vibra amore, un grande amore per la vita, per la natura, per l’arte. I colori misuratissimi e caldi dichiarano ciò che la riservatezza dell’uomo non intende esprimere apertamente . L’ambiente pittorico cesenate degli anni ‘60’ è stato probabilmente il filtro entro cui Panzavolta ha maturato il suo linguaggio espressivo senza però mai tradire l’autenticità del suo stile. Lo studio della figura, la scelta oculata dei colori e l’armonia dei passaggi cromatici, la proiezione precisa del segno aggiungono forza (e talora poesia) all’urlo, all’aspetto assente o intrigante nascosto dietro i grandi occhiali scuri dei personaggi . Sia nelle opere di grande formato, sia in quelle di piccole dimensioni, l’artista trasferisce la sua competenza pittorica frutto di lunghe ore di studio e di infaticabile esperienza: la profondità prospettica articolata, il riverbero di luci, gli impasti materici aprono spazi e dialoghi dilatati dalla proiezione emotiva dell’artista la quale si irradia dalle campiture del fondo fino ai volti in primo piano. Passato e presente, memoria ed attualità paiono scorrere sui volti e sui gesti dei personaggi dove ogni atteggiamento ha una storia . Una storia che apre le porte a numerose chiavi interpretative lasciando campo libero all’immaginazione L’abilità artistica di Panzavolta si evidenzia sia negli oli sia nei disegni.. L’eleganza e la qualità del segno trovano libera espressione nelle figure di uccelli che sembrano uscire quasi per magia da una fitta rete grafica. La sensibilità e l’attenzione nello sviluppo di questi fili attorcigliati frutto di matite appuntite, indicano una qualità esecutiva straordinaria tanto da rendere le immagini simili ad incisioni. La vera arte non conosce confini”.“
venerdì 22 novembre 2013
Concorsi di pittura 2013 - Risultati (42) / Roseto degli Abruzzi

Si è svolta nel periodo 8-14 settembre 2013 a Roseto degli Abruzzi la 2° edizione del Premio di Pittura estemporanea "P.Celommi" organizzato dall'associazione culturale "Obiettivo
Comune" con il patrocinio del Comune di Roseto. Buona la partecipazione degli artisti che hanno presentato in concorso 46 opere.
La giuria ha decretato i seguenti premi principali:
La giuria ha decretato i seguenti premi principali:
1° Premio: SANDRO CELLANETTI
2° Premio: EMILIA IPPOLITI
3° Premio: PIETRO CROCCHIONI
4° Premio: FRANCESCO COSTANZO
5° Premio: ANTONIO CIVITARESE
6° Premio: FRANCO CARMINE
7° Premio: MICHELE INNO
8° Premio: ALVARO TOMASSI
9° Premio: MARCO PACE
10° Premio: ROSALBA LEO
11° Premio: UMBERTO MARI
12° Premio: VINCENZO FRISCO
3° Premio: PIETRO CROCCHIONI
4° Premio: FRANCESCO COSTANZO
5° Premio: ANTONIO CIVITARESE
6° Premio: FRANCO CARMINE
7° Premio: MICHELE INNO
8° Premio: ALVARO TOMASSI
9° Premio: MARCO PACE
10° Premio: ROSALBA LEO
11° Premio: UMBERTO MARI
12° Premio: VINCENZO FRISCO
13° Premio: PATRIZIA FRANCHI
14° Premio: CLARITA LAVAGNINI
a seguire i premi di merito sono andati a: Laura De Berardinis, Gabriella D'Eustacchio, Tiziana Giampaolo, Barbara Probo, Riccardo Sgattoni, Paola Di Paolo, Fabrizio Ciccalé, Carlo Di Tecco.
I premi speciali sono stati assegnati rispettivamente a: Filippo Del Vecchio (premio Giovani), Carmine Mazziale (premio Montepagano) e Antonio Brandimarte (premio Giuria Popolare).
Ecco alcune immagini:
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giovedì 21 novembre 2013
Concorsi di pittura 2013 - Risultati (41) / Massa Finalese

Si è svolta il 14 e 15 settembre 2013 una nuova edizione del Concorso di pittura "Dipingendo qua e là" a Massa Finalese in provincia di Modena con una buona partecipazione di artisti, soprattutto del centro-nord Italia. Questi i principali premi assegnati:
mercoledì 20 novembre 2013
Concorsi di pittura 2013 - Risultati (40) / Massa Martana

Si è svolta lo scorso 13 ottobre 2013 a Massa Martana la 16° edizione del premio “Simone Saveri”,
concorso extempore pittura. Il concorso, articolato su piu' sezioni
(artisti, principianti, bambini, giovani artisti, ecc.) ha visto oltre 40 partecipanti nella sezione principale.
La giuria ha assegnato i seguenti premi:
Premio SIMONE SAVERI: GIANNI MASTRANTONI
1°Premio: ALVARO TOMASSI
2°Premio: ANNARITA PETRETTI
1°Premio: ALVARO TOMASSI
2°Premio: ANNARITA PETRETTI
3°Premio: LELLO NEGOZIO
4°Premio: FRANCESCO COSTANZO
4°Premio: FRANCESCO COSTANZO
5°Premio: PIETRO CROCCHIONI
6°Premio: SANTUCCIA PETRETTI
7°Premio: GIANNI PERNA
8°Premio: ANTONIO MAZZIALE
6°Premio: SANTUCCIA PETRETTI
7°Premio: GIANNI PERNA
8°Premio: ANTONIO MAZZIALE
9°Premio: LUIGI CARUSO
Ecco alcune immagini inerenti la premiazione (da http://www.arteinumbria.net) :
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